David Zaslav, il nuovo CEO di Warner Bros. Discovery, non è completamente soddisfatto della gestione Walter Hamada per DC.
Ad aprile, Discovery, Inc. e AT&T Inc. hanno annunciato la chiusura della transazione (per 40 miliardi totali) per combinare il business di WarnerMedia con Discovery. La nuova società ha preso il nome di Warner Bros. Discovery. ed è intenzionata a sviluppare quello che definiscono come “il più completo portfolio di contenuti e brand d’intrattenimento al mondo”.
Il nuovo CEO della compagnia, David Zaslav sta già valutando il futuro dei vari dipartimenti, tra cui ovviamente quello cinematografico Stando a quanto spiegato ora da The Hollywood Reporter, Zaslav sta rivoluzionando la dirigenza della Warner Bros. (e di New Line Cinema), con Michael De Luca e Pam Abdy che subentreranno a Toby Emmerich non appena terminerà il loro contratto con MGM.
Inoltre, Zaslav sta lavorando duramente per riorganizzare l’intera divisione cinematografica della DC e sfruttare appieno la fame dei personaggi.
Oltre alla ricerca di una figura “alla Kevin Feige”, il nuovo CEO sta valutando anche il futuro del presidente di DC Films, Walter Hamada, che rimane incerto (anche se è sotto contratto fino al 2023). Variety spiega infatti che Zaslav reputa la DC un asset che non è stato utilizzato appieno e che può offrire molto di più, motivo per cui “è frustrato” all’idea che non esistano piani a lungo termine e sequel per i loro franchise più importanti.
Allo stesso tempo, all’interno della compagnia esistono diversi supporter di Hamada, sotto la cui guida sono stati realizzati successi di box office e di critica come Aquaman e The Batman, la pellicola DC con le migliori recensioni da Il Cavaliere Oscuro di Nolan, tutto questo senza contare il debutto di una narrativa intrecciata tra film e serie TV, con spin off come Peacemaker e Pinguino.
Qualsiasi decisione verrà presa, uno degli argomenti principali è legato a Superman, uno degli eroi più popolari della DC che al cinema, dopo Man of Steel del 2013, non è mai stato protagonista di un film standalone. La nuova dirigenza non è soddisfatta della gestione del personaggio, uno dei motivi per cui il destino di Hamada è incerto.
Henry Cavill, interprete di Superman al cinema, sta invecchiando (ora ha 39 anni, quando è uscito Man of Steel ne aveva 30) ed è impegnato in tanti altri progetti, quindi una decisione dovrà essere presa quanto prima. Inoltre, gli accordi per il film di Superman slegato alla continuity e scritto da Ta-Nehisi Coates devono essere ancora finalizzati, ma presumibilmente verrà messo in pausa fin quando non verrà riorganizzata DC.