Il regista Simon Kinberg commenta le tonalità dell’ultimo film sugli X-Men targato Fox.
Il 6 giugno uscirà X-Men: Dark Phoenix, l’ultimo film dei mutanti targato 20th Century Fox prima del passaggio a Disney, che opterà per un reboot completo. In una recente intervista il regista Simon Kinberg ha parlato di alcune tematiche del film, presentandolo come un coronamento della saga cinematografica degli X-Men e sopratutto paragonando i toni del film a quelli di Logan e Il Cavaliere Oscuro:
Ho concepito questo film come il culmine di 20 anni di narrativa. Abbiamo vissuto con gli X-Men per tutto questo tempo, abbiamo assistito alla nascita della famiglia, ma gli eventi di questo film la divideranno e la faranno a pezzi in modo del tutto innovativo. Perciò l’ho immaginato come il culmine del ciclo di storie degli X-Men.
Non ci sono dubbi che in futuro arriveranno nuovi film sugli X-Men, ma ciò che abbiamo fatto con questo arco narrativo è molto simile a quello che hanno fatto con Avengers: Endgame.
La mia visione per questo film era più intensa, più cruda rispetto a quella dei precedenti capitoli della saga. Sono stato chiaro sin da subito e ho detto allo studio “questa volta proveremo a il più possibile il PG-13, dovrà essere molto più simile a pellicole come Il Cavaliere Oscuro o Logan piuttosto che agli altri film degli X-Men. Dopo 20 anni di narrazione, ho sentito che era giunto il momento di cambiare e penso che questa storia in particolare richieda la giusta intensità per essere raccontata adeguatamente.
Inoltre in un’altra intervista, James McAvoy ha spiegato che inizialmente il finale del film era molto diverso, ma che è stato cambiato durante le riprese aggiuntive perché troppo simile a quello di un altro cinecomic recente:
Il finale di Dark Phoenix è cambiato moltissimo. La fine doveva essere cambiata dato che c’erano molti parallelismi con un altro film di supereroi che è uscito un po’ di tempo fa.
Quale film? Presumibilmente lo scopriremo nei mesi successivi all’uscita!