I Marvel Studios hanno deciso di compiere un vero e proprio “reboot creativo” per Daredevil: Born Again, non convinti dell’approccio dato dagli ormai ex sceneggiatori e decidendo di ripartire da zero per avvicinarsi di più alla serie Netflix ed evitare il rischio di realizzare una serie eccessivamente incentrata sul lato procedurale.
Stando a quanto riporta la scooper Grace Radolph sul suo profilo Twitter, la serie aveva più le caratteristiche più da serie per un network televisivo rispetto ad un prodotto per lo streaming. Inoltre, proprio come rumoreggiato in passato, la serie avrebbe affrontato in modo decisamente diretto le controversie legate al simbolo di The Punisher.
Come alcuni di voi sapranno, nel 2021, in seguito alle proteste innescate dall’uccisione dell’afroamericano George Floyd e alla violenza con la quale la polizia statunitense ha risposto alle manifestazioni del Black Lives Matter, molti utenti hanno aspramente criticato la controversa tendenza delle forze dell’ordine di utilizzare impropriamente l’iconico teschio del Punitore sulle proprie uniformi, sulle armi e sui veicoli. Successivamente, lo stesso simbolo è stato utilizzato in modo non autorizzato dai sostenitori di Donald Trump coinvolti nell’assalto al Campidoglio con il teschio di Frank Castle su zaini e bandiere. Proprio per questo motivo, spinta dalle richieste di molti utenti, Marvel Comics ha deciso di togliere momentaneamente il simbolo al Punitore nei fumetti.
Nonostante ciò, secondo i rumor la produzione di Born Again avrebbe deciso di affrontare direttamente questo argomento (almeno prima del reboot creativo).
Daredevil: Born Again era apparentemente costuita con il potenziale di essere liquidata su un network televisivo. Probabilmente, la gente annoiata sul set. Una parte della storia era incentrata sui poliziotti corrotti che usano il simbolo di The Punisher.
Secondo altri insider, effettivamente questi agenti di polizia corrotti avrebbero avuto un ruolo importante nella trama principale e, proprio grazie a loro, Frank Castle avrebbe deciso di tornare in azione per affrontarli personalmente.
Al momento non è dato spere se questa sottotrama verrà ripresa anche nella nuova versione della serie.
Nel 2025 arriverà su Disney+ Daredevil: Born Again, una nuova serie dedicata al Diavolo di Hell’s Kitchen interpretato da Charlie Cox, che vedrà il ritorno di Vincent D’Onofrio nei panni di Kingpin e avrà ben 18 episodi. Gli sceneggiatori Matt Corman e Chris Ord scriveranno la serie e ricopriranno il ruolo di produttori esecutivi.
Daredevil: Born Again è una serie di 18 episodi prodotta dai Marvel Studios, in streaming su Disney+ dal 2024. Gli sceneggiatori Matt Corman e Chris Ord scriveranno la serie e ricopriranno il ruolo di produttori esecutivi. Nel cast torna Charlie Cox (Matt Murdock) e Vincent D’Onofrio (Kingpin), ma ancora non è stato chiarito se si collegherà direttamente con le tre stagioni di Netflix o meno.
Daredevil fa parte della Fase 5 dell’Universo Cinematografico Marvel.