Ecco i primi commenti sulla nuova stagione in arrivo il 19 ottobre su Netflix.
Manca veramente poco all’uscita della terza stagione di Daredevil su Netflix e la stampa statunitense ha pubblicato online le recensioni dei primi 6 episodi, che sono del tutto positive!
Ecco alcuni estratti:
Forbes: La terza stagione di Daredevil riporta lo show ai livelli della prima. Questo è per molti motivi una cosa buona, per altri meno. Tra gli aspetti positivi troviamo un ritorno della dinamica chiave della serie, Matt contro Fisk, insieme allo studio del personaggio di Matt per capire cosa significhi per lui essere Daredevil. Sfortunatamente, però, il ritorno alla forma della prima stagione significa anche una storia raccontata a passo di lumaca e un’azione difficile da seguire in certe condizioni di illuminazione. Daredevil è sempre stata una serie con alti e bassi, ma di solito gli alti hanno avuto il sopravvento, e ciò continua anche nella prima stagione post-Defenders. Ci sono cose meritevoli e altre meno. Matt è grandioso. Fisk è grandioso. Bullseye è fantastico. Tutto ciò che non concerne queste tre persone è…okay.
Destructoid: La maggior parte delle decisioni creative e dei cambiamenti per Daredevil sono stati azzeccati. Non ho mai disprezzato lo show, ma la seconda stagione aveva perso molto appeal facendo spuntare ninja dal nulla ogni volta che era a corto di idee. Anche se l’inizio appare un po’ lento, ne vale la pena perché permette a personaggi come Matt Murdock di crescere. Ci sono meno scene sequenze d’azione, ma le poche presenti sono davvero meritevoli. C’è tanto spazio per relazioni personali tra i personaggi e ritorna alla realtà dopo il no-sense ninja di The Defenders.
Observer: Non è proprio perfetta. Karen (Deborah Ann Woll) rimane un buco nero. Non è colpa dell’attrice ma del suo personaggio ed è di nuovo da sola a urlare di paura o a spiegare qualcosa che gli spettatori devono sapere. Foggy ha una sottotrama che non sembra andare da nessuna parte, forse ha solo bisogno di più tempo. Daredevil sembra reinventare se stesso ma a differenza della seconda stagione funziona.
IO9:La fotografia e le coreografie dei combattimenti sono stellari, è impossibile negare che la terza stagione di Daredevil meriti definitivamente la visione.
We Got This Covered: Bisogna ammetterlo, non è mai facile scrivere un verdetto avendo visto meno della metà di una stagione. Ma comunque, anche con la glaciale lentezza dei primi tre episodi, la terza stagione di Daredevil inizia a mostrare tutta la sua forza una volta finite tutte le introduzioni e i convenevoli. Se gradite la prima stagione della serie più della maggiore parte delle altre stagioni dell’Universo Marvel, sarete lieti di sapere che questo nuovo arco narrativo segna il ritorno del Diavolo di Hell’s Kitchen, anche se per arrivarci impiega qualche ora.
iNews: A livello di azione rimane in cima a tutte le altre produzioni. Coreografie incredibili, lotta disperata, claustrofobia e scontri frenetici.
Comicbook.com : Non dovrebbe essere una sorpresa sapere che il Wilson Fisk di Vicent D’Onofrio è tornato ad essere un vulcano di minacce e intrighi, in una deliziosa storia che segue Fisk da criminale dietro le sbarre a Kingpin del crimine. Tuttavia, la parte fondamentale di questa terza stagione sta nella costruzione dei questa versione della nemesi di Daredevil, Bullseye – e per fortuna l’attore Wilson Bethel interpreta il ruolo in maniera impeccabile. Il suo arco è una lenta discesa nella malvagità Marvel, un po’ come Fisk nella prima stagione; Bethel rende ogni scena della spirale violenta dell’Agente Poindexer un momento memorabile – anche quando non utilizza la sua mira in maniere terrificanti (cosa che effettivamente fa)
Geeks of Color: Wilson Fisk interpreta il ruolo del burattinaio e Vincent D’Onofrio continua a dare una performance ricca, potente e intensa come Fisk. Molti dicono che è uno dei migliori cattivi dell’Universo Marvel e concordiamo. Kingpin brilla e mette Matt in un angolo, che riesce a malapena a uscirne vivo dalla situazione. Come personaggio è ancora minaccioso e non puoi non esserne affascinato. Proprio il suo rapporto con Daredevil è fantastico.
411 Mania: E’ difficile giudicare la terza stagione sulla base dei soli primi sei episodi. Queste prime ore sembrano una piccola parte di una storia più grande, il che è uno degli aspetti positivi degli show Marvel Netflix. Gli interessa di più raccontare un’ottima storia divisa in più parti rispetto ad una lunga stagione piena di noiosi filler. Tuttavia, questa stagione non è esente da alcuni problemi legati al ritmo e ai buchi di trama. Quello che ora sembra essere un buco di trama, però, potrebbe essere spiegato durante il resto degli episodi. Per ora è un buon inizio, e ci prepara per qualcosa di potenzialmente interessante per i personaggi. Come il nuovo showrunner abbia gestito il resto della stagione rimane ancora da vedere.
Empire: E’ con le sequenze d’azione che l’ultima stagione di Daredevil supera davvero se stessa. Da una ripresa ininterrotta di 11 minuti – un omaggio alla memorabile sequenza di corridoi della stagione 1 – a combattimenti corpo a corpo e altro ancora, i combattimenti raramente sono stati più impressionanti o viscerali. Tutto ciò unito ad un’ottima storytelling, potrebbe essere il nuovo livello massimo per l’universo Marvel / Netflix.
IGN: Il ritorno di Daredevil nella terza stagione su Netflix ci porta in arduo percorso sia per Matt Murdock che per Charlie Cox, visto che lo showrunner Erik Oleson porta nuovamente l’Uomo Senza Paura in un percorso fatto di ostacoli e paure mentre cerca di farsi strada tra i detriti lasciati dalle precedenti stagioni. Ci sono alcune problematiche standard nell’impostazione dei personaggi, ma è un forte ritorno per il personaggio Marvel.
La terza stagione uscirà il 19 ottobre!