Grazie ad un’intervista recente a Dan Slott, da parte di Comic Book Resources, il fumettista ha avuto modo di parlare del futuro di Spider-Man, sopratutto per quello che riguarda il post-Secret Wars All-New, All-Different Marvel, in merito anche al destino di Silver Surfer. Ecco cosa ha rilasciato durante l’intervista (in calce i video):
“Il gigantesco piano che c’è sarà in atto fin dall’inizio, ma saranno raccontate storie più corte e intermedie, costruendo una trama più ampia. Tenetevi saldi, perché non ci sono mai state così tante testate contemporaneamente dedicate all’ Uomo Ragno come oggi. Per il prossimo anno si parla di undici o dodici titoli. Vogliamo condividere il divertimento un po’ con tutti. Ci saranno moltissimi personaggi ricorrenti da tenere d’occhio in Amazing e, come credo ormai sappiate, tornerà Doc Ock. In molti si sono lamentati di questa scelta, dicendo che non avrei dovuto riportarlo in vita. Tuttavia, sono gli stessi che non hanno avuto molti problemi quando ho resuscitato Peter. Che strani i punti di vista dei fan su quel che è giusto o sbagliato fare, a volte.
Personalmente non c’è alcun aspetto, personaggio o tema di oltre cinquant’anni di storie di Spider-Man che non sia disposto a utilizzare pur di raccontare qualcosa di divertente e interessante. Mi avete visto recuperare il Cervello Vivente, Cardiac, Stunner. Sono aperto ad ogni iniziativa. Ho desiderato scrivere le storie di Spider-Man sin da quando ero bambino, quindi per quanto mi riguarda, la mia intenzione è di rimanerne il suo sceneggiatore fino a quando qualcuno della Marvel non verrà a dirmi che devo smettere. Personalmente, non credo che avrò mai voglia di lasciare la serie. Ho storie in mente per anni e anni a venire e, ogni volta, non vedo l’ora di raccontare la prossima”.
Dopo aver parlato con entusiasmo del suo compito di sceneggiare le testate di Spider-Man, passò al parlare del suo impegno con Silver Surfer:
“Per quanto riguarda Silver Surfer, l’occasione di lavorarci e di rilanciarlo è un privilegio. Basta che io veda nella casella una mail di Mike Allred per rendere felice la mia giornata. Quando si affronta per la prima volta un progetto di questo tipo, vieni letteralmente investito dalle idee, come da una piena. Poi inizi a lavorare sul personaggio e a dare direzioni alle cose, alla sua vita, a chiarire le tue priorità e i tuoi obiettivi. Sin qui, direi che ci siamo spinti verso la formulazione di un’epica, ma abbiamo in mente cose ancora più grandi per l’Araldo di Galactus. Marzo 2016 sarà il cinquantesimo anniversario della sua prima apparizione su Fantastic Four e vogliamo assolutamente celebrare la ricorrenza nel modo migliore. Aspettatevi grandi sorprese.
Sarà una storia legata strettamente alla definizione dell’identità e del ruolo di Silver Surfer e a di quello di Norrin Radd, costruita attorno al nucleo più profondo del personaggio. Un uomo che si sacrifica per salvare il suo mondo, condanna se stesso a distruggerne infiniti altri finché, sulla Terra, non trova tanta bellezza da non poterlo più fare: ecco la storia di Surfer come va raccontata a chi non lo conosce. Ma ciò che noi racconteremo sarà tanto importante che non potrete più limitarvi a questo, per descriverlo”.