Chris Hemsworth riflette sua frustrazione per Thor: The Dark World: “Non ero entusiasta di quello che avevo fatto.”
Nonostante il discreto successo al box-office di tutto il mondo, Thor: The Dark World (2013) di Alan Taylor è considerato all’unanimità uno degli anelli deboli del Marvel Cinematic Universe non solo a causa dell’intreccio non particolarmente brillante (stravolto dalla travagliata storia produttiva del film) e del trattamento riservato al personaggio di Malekith (Christopher Eccleston) ma anche per il tono eccessivamente serio della pellicola. Per questo motivo, i Marvel Studios hanno coinvolto il regista neozelandese Taika Waititi, che ha reinventato completamente il personaggio dando sfogo al talento comico dell’attore australiano e privilegiando l’improvvisazione e le atmosfere cosmiche, scanzonate e nonsense tipiche dei film sui Guardiani della Galassia, in contrasto con le atmosfere più cupe dei primi due film.
Durante una recente retrospettiva della sua carriera con Vanity Fair in vista di Thor: Love and Thunder, Chris Hemsworth ha riflettuto sulla frustrazione derivante dalla sua performance in Thor: The Dark World, spiegando nel dettaglio per quale motivo restò deluso dal suo lavoro sul film e in che modo Waititi contribuì a riportarlo sulla retta via:
“Non ero entusiasta di quello che avevo fatto in Thor 2. Rimasi un po’ deluso da quello che avevo fatto. Pensavo di non aver fatto crescere il personaggio in nessun modo, pensavo di non aver mostrato al pubblico qualcosa di inaspettato e di diverso. E poi quando arrivò Ragnarok, uscii dalla frustrazione per quello che avevo fatto, e questo non riguarda i registi o qualcun altro ma solo la mia performance. Volevo davvero uscire dagli schemi. Lo dissi a Taika [Waititi] e avemmo una conversazione in cui dissi ‘Sono davvero stufo di Thor.’ e lui disse ‘Sì, anche sono davvero stufo di Thor.’ E poi abbiamo deciso di non essere più stufi e di andare in una direzione diversa ogni volta che quella sensazione entrava in gioco.”
“Così abbiamo smantellato il personaggio, volevamo che fosse un po’ più imprevedibile, volevamo che fosse in una serie di circostanze diverse rispetto a quelle in cui lo avevamo visto in passato e che ci fosse l’umorismo. Avevo un ottimo rapporto con Taika e avevamo un grande senso dell’umorismo e scherzavamo tra di noi. Ed ho pensato ‘Assicuriamoci di addentrarci in questo territorio.’ E poi è arrivato il personaggio di Korg, che ha interpretato. Entrambi abbiamo improvvisato un sacco, era la nostra versione più veritiera di noi stessi.”
Ricordiamo che Thor: The Dark World (2013), scritto da Christopher Yost, Christopher Markus e Stephen McFeely e diretto da Alan Taylor (Game of Thrones), vede nel cast Chris Hemsworth (Thor), Natalie Portman (Jane Foster), Tom Hiddleston (Loki), Anthony Hopkins (Odino), Stellan Skarsgard (Erik Selvig), Idris Elba (Heimdall), Christopher Eccleston (Malekith), Adewale Akinnuoye-Agbaje (Kurse), Kat Dennings (Darcy Lewis), Ray Stevenson (Volstagg), Zachary Levi (Fandral), Tadanobu Asano (Hogun), Jaimie Alexander (Lady Sif) e Rene Russo (Frigga).
SINOSSI
“Due mondi si scontrano quando un antico e potente nemico minaccia di far sprofondare l’universo nell’oscurità eterna. Riunito con Jane Foster (Natalie Portman) ed obbligato ad allearsi con il suo perfido fratello Loki (Tom Hiddleston), Thor (Chris Hemsworth) si troverà ad affrontare una pericolosa battaglia personale per salvare la Terra e il regno di Asgard dalla distruzione.”