La serie TV Netflix incentrata su Daredevil ha avuto un successo straordinario ed ha saputo far rivalutare completamente il personaggio dopo un pessimo film…anche grazie all’interprete di Matt Murdock, Charlie Cox. Con la seconda stagione poi la Marvel ha introdotto personaggi del calibro come The Punisher ed Elektra, entrambi apprezzati dai fan.
Nel corso di un nuovo Q&A, Charlie Cox si è concentrato sulla dualità di Matt Murdock:
[Murdock] sapeva che sarebbe riuscito a fare la differenza. Il costume cambia Matt, altera perfino la sua voce, rendendolo più aggressivo ma interessante, con frasi corte e argute. Inizi a parlare come Batman. Ci sono tanti modi per far arrivare il messaggio, sopratutto quando non puoi vedere le espressioni di chi ti è davanti.
Riguardo le sue ricerche nell’ambito legale:
Un fantastico cuscino per dormire meglio. Non ho fatto le ricerche come non ho interpretato il personaggio da cieco.
Tra le scene più difficili da girare, Charlie Cox ha rivelato che troviamo senza ombra di dubbio quella ambientata per la scalinata contro i Dogs of Hell.
Secondo i prodotti della serie, Charlie Cox si è commosso quando Frank Castle (Jon Bernthal) ha raccontato a Matt della sua tragica storia. L’attore non si ricorda se stava piangendo davvero, ma di una cosa è certo:
Se mai avessi bisogno di piangere, mi farei trasportare da Jon Bernthal.
Infine Cox ha rivelato che sul set ad un certo punto hanno provato a tingerli i capelli di rosso – come nella versione fumettistica – che che non era il colore adatto a lui:
Abbiamo provato. Sembrava però troppo strano.
Nonostante la terza stagione di Daredevil è attesa nel 2018 rivedremo Charlie Cox in azione nella serie TV The Defenders, dove Matt si riunirà a Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist.