Channing Tatum continua a chiamare i Marvel Studios per realizzare lo spin-off su Gambit in cantiere alla Fox prima dell’acquisizione Disney.
Nei prossimi anni gli X-Men e i mutanti verranno introdotti nel Marvel Cinematic Universe ma non tutti ricordano che, prima che i diritti tornassero nelle mani dei Marvel Studios, la 20th Century Fox aveva messo in cantiere una serie di spin-off sui personaggi in suo possesso tra cui Gambit. Il nome di Gore Verbinski, regista noto per la sua abilità di spaziare tra diversi generi e per aver diretto la trilogia de I Pirati dei Caraibi, The Ring e il film d’animazione Rango, era stato associato al progetto ma lui stesso decise di abbandonarlo per divergenze creative. La pellicola avrebbe avuto per protagonista Channing Tatum che, in seguito all’abbandono di Verbinski, cercò in ogni modo di dirigerlo personalmente. Alla fine il cinecomic non ha più visto la luce a causa dell’acquisizione della Fox da parte della Walt Disney Company.
In una recente intervista con Vanity Fair, Channing Tatum ha riflettuto sul film su Gambit mai realizzato, spiegando che dal suo punto di vista ai tempi dell’acquisizione della Fox i Marvel Studios e la Disney non apprezzarono il tono dello spin-off:
“[Il film] venne inghiottito dalla Disney per mezzo della Marvel quando acquistarono la Fox… ma alla fine il tono del film che volevamo realizzare era molto lontano da quello che volevano fare loro… o, sai, magari stanno aspettando di vedere come lo faranno con noi o senza di noi.”
Nonostante stia cercando di lasciarsi alle spalle il progetto, l’attore ha svelato che lui e il suo team contattano ancora i Marvel Studiosn “di tanto in tanto” nella speranza che lo studio decida di procedere con la realizzazione:
“Ci chiamiamo di tanto in tanto, ma abbiamo lasciato perdere spiritualmente, emotivamente e mentalmente parlando.”
Ricordiamo che, oltre Gore Verbinski, la Fox considerò altri registi tra cui Rupert Wyatt (L’alba del pianeta delle scimmie) e Doug Liman (Mr. & Mrs. Smith, Edge of Tomorrow – Senza domani) ma entrambi rifiutarono la regia rispettivamente per divergenze creative con la produzione e per motivi legati allo script. Il film era stato descritto da Simon Kinberg, sceneggiatore di X-Men – Apocalisse e regista di X-Men – Dark Phoenix, come una “commedia romantica” e, stando ad alcune indiscrezioni, pare che il budget iniziale del film venne ridotto in maniera drastica a causa del flop di Fantastic 4 di Josh Trank.