Captain America: Civil War, Kevin Feige ha respinto la trama originale del film, ecco la spiegazione completa.
In un’intervista condotta dal giornalista Matthew Belloni per il podcast The Town, Nate Moore, produttore di Black Panther: Wakanda Forever e vicepresidente di produzione e sviluppo dei Marvel Studios, ha raccontato alcuni retroscena inediti sul processo creativo dei film dell’Universo Cinematografico Marvel.
Moore ha svelato che originariamente il team creativo di Captain America: Civil War (2016) aveva considerato di adattare la storia della Bomba di Follia (in originale Madbomb), un ordigno introdotto sulle pagine di Captain America #193 che fa emergere il lato più cattivo e violento delle persone spingendole ad attaccare gli altri. Nonostante ciò, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige bocciò ripetutamente quest’opzione, proponendo piuttosto di procedere con un adattamento della Civil War fumettistica:
“Dunque, stavamo sviluppando Captain America 3 e stava procedendo tutto bene. ‘The Winter Soldier’ aveva funzionato, le persone coinvolte erano tornate, erano interessate e stavamo parlando di un film e ovviamente sapevamo di dover portare a una risoluzione la storyline del Soldato d’Inverno. Volevamo che Cap e Bucky alla fine si riunissero. E la trama che avevamo… Sapevamo di voler utilizzare Zemo. Che personaggio magnifico. Sai, ovviamente è un villain classico di Cap. E stavamo costruendo il film attorno a un MacGuffin, ossia la Bomba di Follia, che inizia a far combattere le persone l’una con l’altra. Onestamente è un po’ simile a quello che hanno fatto in ‘Kingsman’.”
“Ed era molto interessante, era una storia realistica e politica, ma [Feige] disse ‘Non è un’idea abbastanza grande, ragazzi.’ E noi rispondemmo ‘Scriviamo una stesura dello script, ti dimostreremo che funziona.’ Quando stavamo per finirla… mi trascinò nel suo ufficio e mi disse ‘Sai, penso che dovremmo provare a fare Civil War.’ Ed io dissi ‘Kevin, non abbiamo metà delle cose che sono in Civil War. Non abbiamo i New Warriors, non abbiamo… Ecco tutte le ragioni per cui non possiamo farlo.’ Poi mi fece ‘Vai a casa, leggila, parliamone.’ Così andai a casa quella notte e la lessi… La rilessi, perché l’avevo già letta prima e pensai ‘Non abbiamo neanche la prigione nella Zona Negativa…’ C’erano tantissime cose che non avevamo.”
“E lui disse ‘Okay, okay.’ Così andai nella stanza degli sceneggiatori con Markus, McFeely, Joe ed Anthony, e Kevin sbirciò nella stanza e disse ‘Basta con la Bomba di Follia, farete Civil War.’ Ed io dissi ‘Ah,ca**o.’ mentre Joe esclamò ‘Sì! Civil War? Fantastico!’. A quel punto dovevamo capire come realizzare Civil War. Ma disse ‘Non c’era un’idea abbastanza grande da entusiasmare il pubblico‘ e lo abbiamo fatto. È sempre spaventoso quando si butta via qualcosa e si inizia daccapo. È sempre un po’ strano, ma aveva ragione. Aveva ragione. Eravamo ancora in grado di concludere la storyline di Bucky. Abbiamo capito ugualmente come usare Zemo. Ma il concetto centrale del film era qualcosa verso cui il pubblico avrebbe gravitato e lo hanno fatto.”
In un’intervista con Entertainment Weekly risalente al 2016, i fratelli Russo parlarono più nel dettaglio della versione alternativa del terzo film sulla Sentinella della Libertà, spiegando che che, qualora non fossero riusciti a convincere Robert Downey Jr. a riprendere il ruolo di Tony Stark per Captain America: Civil War, avrebbero adattato la storyline della Madbomb:
Anthony: “C’è stato un periodo in cui abbiamo discusso di un terzo film sulla Madbomb della mitologia di Cap. Non aveva niente a che vedere con Civil War e se non potevamo avere Downey – nelle prime conversazioni prima dell’accordo – qualcuno aveva proposto l’idea di un terzo atto con la Madbomb che fa impazzire la gente. Fa quasi diventare le persone degli zombi, ma non letteralmente.”
Joe: “Il fascino della Madbomb è che trasforma orde di persone in pazzi violenti senza controllo. Era una sfida fisica che Cap e compagnia avrebbero dovuto affrontare. Volevamo mettere Cap contro i civili e vedere come li avrebbe gestiti. Cercavamo sempre di metterlo in questi interessanti enigmi morali per via della sua natura. Questo avrebbe creato un terzo atto avvincente perché se i civili sono gli antagonisti, come puoi fermarli senza ucciderli?“
Secondo alcune indiscrezioni, infine, inizialmente The Falcon and The Winter Soldier avrebbe incluso una minaccia virale per terrorizzare la popolazione americana (presumibilmente la Bomba di Follia o qualche arma batteriologica ispirata alla Madbomb) ma, temendo l’evoluzione della pandemia da COVID-19 nel mondo reale, a produzione avrebbe deciso di eliminare completamente questo arco narrativo, riscrivendo e girando nuovamente molte scene della serie.
Ricordiamo che Captain America: Civil War (2016), scritto da Christopher Markus e Stephen McFeely e diretto da Anthony e Joe Russo, vede nel cast Chris Evans (Steve Rogers/Capitan America), Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man), Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Vedova Nera), Sebastian Stan (Bucky Barnes/Soldato d’Inverno), Anthony Mackie (Sam Wilson/Falcon), Don Cheadle (James Rhodes/War Machine), Jeremy Renner (Clint Barton/Occhio di Falco), Chadwick Boseman (T’Challa/Pantera Nera), Paul Bettany (Visione), Elizabeth Olsen (Wanda Maximoff/Scarlet Witch), Paul Rudd (Scott Lang/Ant-Man), Tom Holland (Peter Parker/Spider-Man), Frank Grillo (Brock Rumlow/Crossbones), William Hurt (Segretario Thaddeus “Thundebolt” Ross) e Daniel Bruhl (Helmut Zemo).
Questa la sinossi ufficiale:
“Steve Rogers, alias Capitan America, è al comando della nuova squadra degli Avengers, intenti a proseguire la loro lotta per salvaguardare l’umanità. Ma quando un altro incidente internazionale in cui sono coinvolti gli Avengers provoca dei danni collaterali, le pressioni politiche chiedono a gran voce l’installazione di un sistema di responsabilità, presieduto da un consiglio d’amministrazione che sorvegli e diriga il team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers in due fazioni: una è capeggiata da Steve Rogers, il quale desidera che gli Avengers rimangano liberi dalle interferenze governative, mentre l’altra è guidata da Tony Stark, alias Iron Man, che ha sorprendentemente deciso di sostenere il sistema di vigilanza istituito dal governo.”