Nel 2015 Bryan Singer abbandonò il set di X-Men: Apocalypse per quasi 10 giorni per “problemi alla tiroide”.
Nel corso di un’intervista rilasciata prima della diffusione globale del coronavirus, Olivia Munn, interprete di Elizabeth “Betsy” Braddock/Psylocke in X-Men: Apocalypse, ha avuto la possibilità di parlare della travagliata esperienza lavorativa con il regista Bryan Singer sul set del cinecomic prodotto dalla 20th Century Fox.
Qualche mese prima dell’inizio della produzione della pellicola, infatti, Singer venne accusato di aver abusato sessualmente di due minorenni da alcune cause legali – successivamente ritirate – che dipingevano il filmmaker come una “figura edonista” nell’industria dell’intrattenimento “con un’etica lavorativa piuttosto discutibile“.
Stando a quanto spiegato dall’attrice a Variety, Singer abbandonò per circa 10 giorni il set di X-Men: Apocalypse a Montreal per risolvere alcuni “problemi alla tiroide” a Los Angeles, lasciando la produzione senza un regista:
“È possibile [lavorare con registe donne]. È il problema che ho sempre avuto in questo settore, molto prima che il movimento #MeToo si esponesse così tanto. […] Quando abbiamo girato ‘X-Men’, non avevo mai partecipato ad un film così grande come quello. Non sapevo cosa fosse giusto o sbagliato, ma sapevo che era strano che Bryan Singer potesse lasciare il set e dire che aveva un problema alla tiroide.”
“Invece di andare da un medico a Montreal – che è una città di altissimo livello in cui lavorare – disse di dover andare a Los Angeles. Ed è andato via per quasi 10 giorni se ben ricordo. Diceva ‘Continuate. Continuate a girare‘. Eravamo sul set, ricordo che avremmo dovuto girare una grossa scena e, tornando dal pranzo, uno degli assistenti di Bryan ci mostrò un telefono cellulare con un messaggio.”
Come ricordato da Olivia Munn, tuttavia, la 20th Century Fox ingaggiò nuovamente Singer per dirigere Bohemian Rhapsody nonostante i suoi comportamenti, per poi licenziarlo nel bel mezzo delle riprese per non essersi presentato sul set e per essersi scontrato con Rami Malek:
“E scrisse agli attori ‘Ehi ragazzi, in questo momento sono occupato. Andate avanti e iniziate a girare senza di me‘. E tutti noi pensammo ‘Ok’. E non ho mai pensato che nulla di tutto ciò fosse normale. Ma realizzai che anche altre persone pensavano che non fosse normale. E le altre persone che pensavano non fosse normale erano persone di alto livello, persone che decidono se assumere questa persona. Si scopre che questa persona è davvero strana e che non è affatto ok. Ma a questa persona è stato permesso di andare avanti. La Fox gli ha affidato ‘Bohemian Rhapsody’, e poi sappiamo tutti cosa è successo.“
SINOSSI
“Sin dagli albori della civiltà, è stato venerato come un Dio. Apocalisse, il primo e più potente mutante dell’universo degli X-Men della Marvel, ha accumulato i poteri di molti altri mutanti, diventando immortale e invincibile. Al suo risveglio, dopo centinaia di anni, è deluso dal mondo che trova e recluta una squadra di potenti mutanti, tra cui l’amareggiato Magneto (Michael Fassbender), per purificare l’umanità e creare un nuovo ordine mondiale. Con il destino del mondo appeso a un filo, Raven (Jennifer Lawrence) dovrà guidare un team di giovani X-Men con l’aiuto del Professor X (James McAvoy) per fermare la loro più grande nemesi e salvare l’umanità dalla totale distruzione.“