Wesley Snipes ha risposto alle accuse di Patton Oswalt, negando di aver cercato di strangolare David S. Goyer sul set di Blade: Trinity.
Nel corso degli anni il comico e attore Patton Oswalt (Agents of S.H.I.E.L.D.) ha parlato spesso della travagliata lavorazione di Blade: Trinity, il terzo capitolo della saga dedicata al cacciatore di vampiri della Casa delle Idee. In particolare, secondo quanto riferito da Oswalt e persino da Ryan Reynolds, il volto del franchise, Wesley Snipes, avrebbe avuto una specie di esaurimento nervoso sul set del film, arrivando al punto di strangolare lo sceneggiatore e regista David S. Goyer e di comunicare con il filmmaker tramite post-it consegnati dal suo assistente e solo se chiamato “Blade” dai membri della crew.
Durante un’intervista col The Guardian pubblicata questo lunedì, l’interprete del Diurno ha risposto a parte delle accuse mosse da Patton Oswalt, negando categoricamente di aver assunto un comportamento violento sul set e sottolineando l’autorità derivante dal suo ruolo di produttore esecutivo della pellicola:
“Lasciate che vi dica una cosa. Se avessi provato a strangolare David Goyer, probabilmente non stareste parlando con me in questo momento. Un nero muscoloso che strozza il regista di un film va in carcere, posso garantirvelo. Questa è una parte delle sfide che noi afroamericani siamo costretti ad affrontare qui in America… queste microaggressioni. La presunzione che un bianco possa rilasciare una dichiarazione e, di conseguenza, quella dichiarazione viene presa per vera! Perché le persone dovrebbero credere che la sua versione sia vera? Perché molti sono predisposti a pensare che il nero sia sempre il problema. Basta solo una persona, come Mr. Oswalt, che io non conosco. Faccio persino fatica a ricordarlo sul set, ma è affascinante il fatto che sia bastata la sua dichiarazione per far dire alle persone ‘Sì, Snipes ha dei problemi.'”
“Vi ricordo che ero uno dei produttori esecutivi del progetto. Avevo per contratto l’approvazione del regista. Non ero solo l’attore assunto per il lavoro. Avevo l’autorità di dire, dettare o decidere. Questo era un concetto difficile da comprendere per molte persone.”
Ricordiamo che al momento i dettagli sul reboot di Blade annunciato dai Marvel Studios e avente per protagonista il vincitore Premio Oscar Mahershala Ali sono ancora top-secret ma, come rivelato di recente dall’autorevole The Hollywood Reporter, lo studio di Kevin Feige sarebbe alla ricerca di un regista e di sceneggiatori afroamericani a cui affidare lo script del film.
SINOSSI
“Il cacciatore di vampiri Blade affronta il progenitore della specie Dracula: al suo fianco ci sono l’amico e mentore Abraham Whistler e la bella figlia di quest’ultimo, Abigail.“