La scorsa settimana è stato annunciato che il regista Yann Demange ha abbandonato la regia di Blade, il reboot prodotto dai Marvel Studios con protagonista Mahershala Ali, che dovrebbe uscire al cinema a novembre 2025. L’abbandono del regista è solo l’ultimo di una lunga serie di problemi subiti dal reboot, dai costanti rinvii ai numerosi cambi di sceneggiatore.
The Hollywood Reporter ha pubblicato un corposo approfondimento che getta luce sul dietro le quinte del progetto, spiegando i motivi dei ritardi nello sviluppo e nella produzione del film. La testata svela che il primo regista, Bassam Tariq, aveva abbandonato la regia di Blade perché i Marvel Studios non pensavano fosse il filmmaker giusto per il progetto.
Lo studio ha poi proposto una lista di potenziali filmaker a Mahershala Ali, il quale ha un grosso controllo creativo sul progetto – più di molte altre star dell’MCU – ma l’attore ha scelto Yann Demange personalmente. Era un nome “fuori lista”, poiché Ali pensava che i filmmaker proposti dagli studios non fossero adatti a gestire un grosso blockbuster. Il processo creativo ed i numerosi posticipi hanno reso frustrati sia Demange, che ha poi lasciato la regia, ma anche lo stesso Ali che resta comunque coinvolto.