Un lungo approfondimento pubblicato da Variety pochi giorni fa ha rivelato numerosi retroscena sul modo in cui i Marvel Studios stanno gestendo la recente crisi dell’MCU (tra problemi produttivi, flop al box office e l’imminente processo di Jonathan Majors) e ha gettato luce sul travagliato svilupppo del reboot di Blade. A quanto pare, Mahershala Ali ha quasi abbandonato il ruolo a causa di una sceneggiatura della quale non era soddisfatto; secondo una fonte della testata, ad un certo punto la storia era diventata “un film guidato da donne e pieno di lezioni di vita moraliste” e Blade era stato relegato a personaggio secondario.
Poche ore dopo, l’ex sceneggiatore Michael Starburry ha pubblicato un lungo post su Twitter (poi cancellato) per smentire quanto afferma il report:
Ho lavorato a una bozza della sceneggiatura prima dell’inizio dello sciopero. Non ho mai visto una versione in cui Blade fosse un personaggio secondario, o in cui ci fosse una storia incentrata su personaggi femminili ricca di lezioni di vita, ma magari è successo dopo che ho lasciato il progetto. Ma lui era protagonista assoluto nel 99% delle sceneggiature in cui ero coinvolto. […]
Qualsiasi cosa stia succedendo a Blade, auguro il meglio a tutto il team creativo. Sono coinvolte persone molto brave. […] Blade era praticamente in ogni scena della sceneggiatura. Non so cosa sia successo dopo che me ne sono andato, ma dubito seriamente che sia mai stato il quarto personaggio per importanza in una qualsiasi versione della sceneggiatura.