L’interprete di Taskmaster in Black Widow ha riflettuto sulla tragica storia del personaggio nel film con Scarlett Johansson.
Dopo essere stato rinviato diverse volte a causa della pandemia, lo scorso luglio Black Widow è stato distribuito in contemporanea al cinema e sulla piattaforma di streaming Disney+ con Accesso VIP. La pellicola, ambientata tra gli eventi di Captain America: Civil War e quelli di Avengers: Infinity War, vede Natasha Romanoff/Vedova Nera (Scarlett Johansson) fare i conti con il suo passato e con le relazioni lasciate alle spalle prima di diventare un Avenger.
Nel corso di una recente intervista concessa in esclusiva a GamesRadar+, Olga Kurylenko (Quantum of Solace) ha riflettuto sulla tragica storia di Antonia Dreykov a.k.a. Taskmaster e di come metta in cattiva luce Natasha Romanoff, spiegando come il tema dell’abuso e del rimpianto siano centrali nel cinecomic:
“Penso sia importante, ed è vicino alla realtà e al modo in cui le cose vanno nella vita reale. Ed è anche più credibile. Penso che renda entrambi i personaggi più interessanti perché nessuno è totalmente buono o totalmente cattivo, e anche le persone buone, anche quando cercano di fare qualcosa di buono, commettono degli errori. Tutti commettono degli errori, anche i supereroi. E ciò rende Natasha più complessa. Non è tutto perfetto. Sarebbe noioso, giusto?”
“E [Natasha] prova un senso di rimorso al riguardo… pensa di aver ucciso una ragazzina. Non sembra stare bene per questo. Ma per lei, ormai è fatta. E poi ovviamente quando si rende conto del danno che ha causato e di ciò che ha causato il suo errore, in un certo senso è implicata nella creazione di questo villain. In un certo senso. Ovviamente non ha deciso lei di trasformarla in Taskmaster. Non ha deciso lei di rendere Antonia un’arma. Ma quella decisione è stata presa in seguito all’incidente che Natasha ha provocato. Penso che più siano complessi i personaggi, più siano perfetti e sfaccettati.”
Alla domanda “Nell’ultima scena in cui Antonia e Natasha sono insieme, pensi che il tuo personaggio l’abbia perdonata?“, l’attrice ha dichiarato:
“Penso di sì. Penso che ci potrebbero essere più conversazioni. Penso che Antonia abbia delle domande per Natasha, teoricamente. Penso che che le piacerebbe solo parlare per… per capire, per porre un senso di chiusura. Ma in quel momento si rompe l’incantesimo, e lei capisce tutto, e Natasha chiede scusa. La cosa bella e che mi piace credere è che questa ragazza, Antonia, ha la capacità di perdonare. Ha un grande cuore ed è estremamente sensibile. Non è come la vediamo noi, non è l’assassina a sangue freddo in cui è stata trasformata. In realtà è una persona sensibile che ha sofferto ed è stata abusata, ha attraversato un trauma fisico ed emotivo, ed ha una rapporto piuttosto complicato con suo padre. Quindi penso che in quel momento lei perdoni Natasha, ma non è così semplice. Se ci fosse stato più tempo, avremmo visto di più, penso. Non è così semplice dimenticare una cosa così grossa.”
Ricordiamo che Black Widow, diretto da Cate Shortland (Berlin Syndrome) e scritto da Jac Schaeffer (WandaVision) e Eric Pearson (Thor: Ragnarok), vede nel cast Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Vedova Nera), Florence Pugh (Yelena Belova), David Harbour (Alexei Shostakov/Red Guardian), Rachel Weisz (Melina Vostokoff), William Hurt (Segretario Thaddeus “Thunderbolt” Ross), O-T Fagbenle (Rick Mason) e Ray Winstone (Dreykov).
SINOSSI
“Nello spy-thriller ricco d’azione Marvel Studios’s Black Widow, Natasha Romanoff a.k.a. la Vedova Nera affronta i lati oscuri del suo registro quando una pericolosa cospirazione con legami col suo passato insorge. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla finché non l’avrà sconfitta, Natasha dovrà fare i conti con il suo passato da spia e con le relazioni spezzate e lasciate alle spalle prima di diventare un Avenger.”