Kevin Feige ha spiegato perché Black Widow è ambientato tra Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War.
ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU BLACK WIDOW
Dopo essere stato rinviato diverse volte a causa della pandemia, questa settimana Black Widow è stato distribuito in contemporanea al cinema e sulla piattaforma di streaming Disney+ con Accesso VIP. La pellicola, ambientata tra gli eventi di Captain America: Civil War e quelli di Avengers: Infinity War, vede Natasha Romanoff/Vedova Nera (Scarlett Johansson) fare i conti con il suo passato e con le relazioni lasciate alle spalle prima di diventare un Avenger.
Nel corso di una recente intervista promozionale con Entertainment Weekly, il presidente dei Marvel Studios e Chief Creative Officer della Casa delle Idee Kevin Feige ha parlato della collocazione temporale di Black Widow, spiegando che la scelta di ambientare il cinecomic nel 2016 tra Captain America: Civil War (2016) e Avengers: Infinity War (2018) è legata a doppio filo al significato del concetto di famiglia per Natasha:
“Quando stavamo sviluppando questo film, che sapevamo sarebbe uscito dopo [Avengers: Endgame], abbiamo discusso di alcune possibilità e di diverse idee. È sempre stato previsto dopo la conclusione della Saga dell’Infinito. C’è un momento specifico in Civil War in cui Natasha ha una conversazione con Tony Stark e poi se ne va, e poi un altro momento specifico in Infinity War dove ritorna ad Edimburgo con Sam Wilson e Steve Rogers.”
“Questo film in un certo senso si colloca in quel lasso temporale e ci spiega non solo ciò che ha fatto durante quel periodo, ma colma un altro aspetto della sua vita che è stato molto importante per la sua formazione e per le sue idee sulla famiglia, e che ci fa capire perché fosse alquanto scettica sulla famiglia e perché gli Avengers siano diventati qualcosa che ha rappresentato la famiglia ideale per lei. Questa è la base da cui siamo partiti con Scarlett [Johansson] e Cate [Shortland], e con i miei colleghi produttori Brad Winderbaum e Brian Chapek abbiamo cercato di capire cosa potesse essere questa storia e in che modo potesse essere molto personale per Natasha.”
Ricordiamo che Black Widow, diretto da Cate Shortland (Berlin Syndrome) e scritto da Jac Schaeffer (WandaVision) e Eric Pearson (Thor: Ragnarok), vede nel cast Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Vedova Nera), Florence Pugh (Yelena Belova), David Harbour (Alexei Shostakov/Red Guardian), Rachel Weisz (Melina Vostokoff), William Hurt (Segretario Thaddeus “Thunderbolt” Ross), O-T Fagbenle (Rick Mason) e Ray Winstone (Dreykov).
SINOSSI
“Nello spy-thriller ricco d’azione Marvel Studios’s Black Widow, Natasha Romanoff a.k.a. la Vedova Nera affronta i lati oscuri del suo registro quando una pericolosa cospirazione con legami col suo passato insorge. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla finché non l’avrà sconfitta, Natasha dovrà fare i conti con il suo passato da spia e con le relazioni spezzate e lasciate alle spalle prima di diventare un Avenger.”