Il CEO di IMAX ha spiegato quali fattori hanno danneggiato gli incassi al box-office americano di Black Widow nel secondo week-end.
Dopo essere stato rinviato diverse volte a causa della pandemia, questo mese Black Widow è stato distribuito in contemporanea al cinema e sulla piattaforma di streaming Disney+ con Accesso VIP. La pellicola, ambientata tra gli eventi di Captain America: Civil War e quelli di Avengers: Infinity War, vede Natasha Romanoff/Vedova Nera (Scarlett Johansson) fare i conti con il suo passato e con le relazioni lasciate alle spalle prima di diventare un Avenger.
Nel corso di una recente intervista con Deadline, il CEO di IMAX Corporation Rich Gelfond ha commentato il brusco calo di Black Widow al box-office americano, spiegando che dal suo punto di vista la modalità ibrida del day-and-date adottata dalla Disney per il film con Scarlett Johansson e per Jungle Cruise non diventerà il modello di distribuzione dominante negli anni a venire:
“Ogni studio ha visto gli stessi dati che ha visto la Disney. Ciò che la Disney ha fatto è stato sperimentare durante la pandemia, che è quello che avevano detto che avrebbero fatto. Ricordo che [il CEO della Disney] Bob Chapek disse ad una riunione con gli investitori che, in tempi normali, la finestra di distribuzione nei cinema è importante. Penso che ora che ci stiamo lasciando la pandemia alla spalle abbia guardato i dati e sia giunto alla stessa conclusione di tutti gli altri: il modo per massimizzare il valore è avere una finestra di distribuzione nelle sale. Un tempo vendevano la stessa proprietà cinque volte, ora la vendono solo una volta. Potrebbero anticipare delle entrate ma niente dimostra che sia un modello migliore. Un sacco di persone giungeranno alla medesima conclusione.”
“Non ho alcun dubbio che la combinazione di PVOD e della pirateria – di cui le persone non stanno parlando abbastanza – abbiano rappresentato una forma di cannibalizzazione che ha colpito in modo significativo il box-office. È difficile da quantificare, ma secondo alcune statistiche che trovo interessanti F9, che ha avuto una finestra di distribuzione tradizionale, incasserà circa 700 milioni di dollari alla fine della sua corsa, mentre Black Widow incasserà la metà di quella cifra. Black Widow è un grande film, quindi quando ci penso, non c’è dubbio che molti soldi siano rimasti sul tavolo.”
Nonostante questi dati abbastanza preoccupanti, Gelfond si è definito ottimista per il futuro dell’esperienza cinematografica, evidenziando che presto assisteremo al ritorno della normale finestra di distribuzione con blockbuster del calibro di Venom: La Furia di Carnage, di No Time To Die, di Top Gun: Maverick e di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli:
“Ogni studio avrà una finestra di distribuzione di 45 giorni il prossimo anno mentre i film a basso budget arriveranno direttamente in streaming.”
Per quanto riguarda l’impatto della Variante Delta del Covid-19 sul box-office, Gelfold ha dichiarato che “è troppo presto per dirlo“, osservando che il box-office cinese e giapponese hanno beneficiato della popolazione non vaccinata:
“Tra le persone vaccinate, non c’è molta reticenza ad andare al cinema. Non c’è alcun segno di ciò.”
Ricordiamo che Black Widow, diretto da Cate Shortland (Berlin Syndrome) e scritto da Jac Schaeffer (WandaVision) e Eric Pearson (Thor: Ragnarok), vede nel cast Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Vedova Nera), Florence Pugh (Yelena Belova), David Harbour (Alexei Shostakov/Red Guardian), Rachel Weisz (Melina Vostokoff), William Hurt (Segretario Thaddeus “Thunderbolt” Ross), O-T Fagbenle (Rick Mason) e Ray Winstone (Dreykov).
SINOSSI
“Nello spy-thriller ricco d’azione Marvel Studios’s Black Widow, Natasha Romanoff a.k.a. la Vedova Nera affronta i lati oscuri del suo registro quando una pericolosa cospirazione con legami col suo passato insorge. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla finché non l’avrà sconfitta, Natasha dovrà fare i conti con il suo passato da spia e con le relazioni spezzate e lasciate alle spalle prima di diventare un Avenger.”