Black Panther: Wakanda Forever, la scenografa ha svelato la sorprendente connessione tra i personaggi di Namor e Killmonger.
Il 9 novembre è uscito al cinema Black Panther: Wakanda Forever, il sequel del film vincitore di 3 premi Oscar nel 2018 che affronta il tema dell’improvvisa morte di Chadwick Boseman e porta avanti la storia di Shuri (Letitia Wright), ora alla guida del Regno del Wakanda, e degli altri personaggi introdotti nel primo capitolo.
In un’intervista per il secondo episodio del Wakanda Forever: The Official Black Panther Podcast, Hannah Beachler, scenografa di Black Panther: Wakanda Forever, ha parlato del suo lavoro sul film, svelando una curiosa connessione tra Namor (Tenoch Huerta) e Killmonger (Michael B. Jordan). In particolare, la scenografa ha svelato che il regista Ryan Coogler ha deciso di dare molteplici nomi ai due personaggi per una motivazione specifica:
“Ryan [Coogler] ha un approccio molto particolare con i villain: tende a dare loro molti nomi diversi, specialmente quando stiamo parlando di persone indigene. Questo perché pensa che un solo nome releghi una persona ad un singolo posto e luogo. È per questo motivo che Killmonger ha molti nomi. Ed è per questo che anche Namor ha molti nomi. Ma per il suo popolo, è Ku’kul’kan…”
Per quanto riguarda le scenografie ideate per il regno sottomarino di Talokan, Beachler ha dichiarato:
“Abbiamo messo il sole e la luna sulle porte della sua stanza del trono. Raccontiamo in questo modo la storia del sole e della luna, raccontiamo la storia della creazione di Talokan, con dei geroglifici che possiamo leggere. Nel memoriale vediamo anche lo spirito Dio di cui Namor parla brevemente nel film.”