Black Panther: Wakanda Forever, il montaggio iniziale del film di Ryan Coogler durava circa quattro ore e mezza.
Il 9 novembre è uscito al cinema Black Panther: Wakanda Forever, il sequel del film vincitore di 3 premi Oscar nel 2018 che affronta il tema dell’improvvisa morte di Chadwick Boseman e porta avanti la storia di Shuri (Letitia Wright), ora alla guida del Regno del Wakanda, e degli altri personaggi introdotti nel primo capitolo.
Durante un’intervista con SYFY Wire, Michael P. Shawver, montatore di Black Panther: Wakanda Forever, ha parlato del suo lavoro sul film di Ryan Coogler, svelando alcuni retroscena sulle scene tagliate e sui cambiamenti apportati alla pellicola durante la post-produzione. Nello specifico, Shawver ha confermato che il montaggio iniziale del cinecomic durava circa quattro e mezza e prevedeva più scene con Shuri e Riri Williams (Dominique Thorne) sott’acqua:
“C’erano grosse parti che abbiamo dovuto tagliare prima che chiunque vedesse il film. [Shuri e Riri] sono entrambi molto uniche, sono due delle menti più brillanti dell’MCU e vederle legare tra loro era importante. Ma il film aveva bisogno di andare avanti, il ritmo doveva andare avanti. Avevamo bisogno di far tornare Shuri da sua madre. Alla fine abbiamo pensato di incorporare maggiormente Riri nel piano di cattura di Namor.”
Il montaggio preliminare includeva anche una scena in cui Okoye (Danai Gurira) avrebbe affrontato le Dora Milaje nel tentativo di aiutare Shuri:
“Sento di poter parlare di una scena specifica perché c’è un momento nel primo trailer che la mostra, dove Okoye ha la sua lancia e le Dora [Milaje] puntano le loro lance contro di lei. Non dirò cosa succede nella scena nel caso in cui dovesse far parte delle scene tagliate nelle edizioni home-video, ma era molto interessante. Avremmo visto il Wakanda e il suo paesaggio cittadino di notte e questo ex generale che affronta le sue sorelle.”