Black Panther: Wakanda Forever doveva includere originariamente la prima “F-Bomb” dell’Universo Cinematografico Marvel.
Il 9 novembre è uscito al cinema Black Panther: Wakanda Forever, il sequel del film vincitore di 3 premi Oscar nel 2018 che affronta il tema dell’improvvisa morte di Chadwick Boseman e porta avanti la storia di Shuri (Letitia Wright), ora alla guida del Regno del Wakanda, e degli altri personaggi introdotti nel primo capitolo.
In queste ore è stata pubblicata sulla pagina r/screenwriting su Reddit la sceneggiatura completa di Black Panther: Wakanda Forever lunga 259 pagine che include la descrizione di alcune scene che sono state tagliate dal montaggio finale. Inizialmente, dopo essere stata rapita dai Talokiani e portata nel Regno sottomarino di Namor (Tenoch Huerta), Riri Williams (Dominique Thorne) avrebbe dovuto esclamare “Ma chi c***o è quello? Oddio. Perché è blu?“, guardando una delle abitanti di Talokan.
Nel caso in cui la sequenza non fosse stata tagliata, Black Panther: Wakanda Forever sarebbe stato il primo film dei Marvel Studios a pronunciare esplicitamente la parola “f**k” senza alcun tipo di censura. In passato, infatti, altri progetti dei Marvel Studios come Iron Man 2, Spider-Man: Homecoming, Avengers: Infinity War, Spider-Man: Far From Home e Moon Knight hanno censurato la parola “f**k” (chiamata spesso “F-Bomb”) interrompendo la scena poco prima di essere pronunciata dai personaggi.