Black Panther: Wakanda Forever, Angela Bassett ha celebrato la nomination agli Oscar: “Ramonda ha toccato il mio spirito.”
Il 9 novembre è uscito al cinema Black Panther: Wakanda Forever, il sequel del film vincitore di 3 premi Oscar nel 2018 che affronta il tema dell’improvvisa morte di Chadwick Boseman e porta avanti la storia di Shuri (Letitia Wright), ora alla guida del Regno del Wakanda, e degli altri personaggi introdotti nel primo capitolo.
Nella giornata di oggi sono state annunciate ufficialmente le nomination per la 95ª edizione degli Oscar. Come prevedibile, Angela Bassett è stata candidata nella categoria Miglior attrice non protagonista per la sua performance nel ruolo della Regina Ramonda in Black Panther: Wakanda Forever. Si tratta della prima volta che una star del Marvel Cinematic Universe viene nominata agli Oscar nonché della seconda candidatura per Angela Bassett agli Academy Awards dopo la nomination ricevuta nel 1994 per Tina – What’s Love Got to Do with It.
A qualche ora dall’annuncio, Angela Bassett ha reagito alla nomination come Miglior attrice non protagonista (via Entertainment Weekly):
“Questa mattina ho avuto un piccolo extra speciale nella casa di Bassett Vance con la notizia della mia nomination agli Oscar. Ciò che mi ha attratto a ciascuna delle donne che ho interpretato nel corso della mia carriera è la loro forza, compassione, resilienza e potenza. La Regina Ramonda in Wakanda Forever è un personaggio che ha toccato il mio spirito perché è una madre e una leader che deve prendersi cura della sua nazione in lutto tanto quanto si prende cura della sua famiglia in lutto. Ramonda è una lettera d’amore che riflette e riconosce ciò che noi donne facciamo ogni giorno. C’era così tanto su cui lavorare come attrice perché è una storia brillante, insieme a una ricchezza di talento davanti e dietro la telecamera. Sono grata all’Academy per avermi inclusa in un meraviglioso gruppo di attrici. Congratulazioni ai miei colleghi candidati per Wakanda Forever – Ryan Coogler, Ruth E. Carter, Camille Friend, Joel Harlow, Rihanna, Tems, Ludwig Göransson, Geoffrey Baumann, Craig Hammack, R. Christopher White e Dan Sudick. Non vedo l’ora che arrivi il 12 marzo mentre facciamo il tifo e festeggiamo tra di noi.”