Il 9 novembre uscirà al cinema Black Panther: Wakanda Forever, il sequel del film vincitore di 3 premi Oscar nel 2018 che dovrà affrontare l’improvvisa morte del protagonista Chadwick Boseman e portare avanti la storia di Shuri (Letitia Wright), ora alla guida del Regno del Wakanda, e degli altri personaggi introdotti nel primo capitolo.
Data l’importante presenza di Namor (Tenoch Huerta) e del suo regno Talocan, parte dell’ambientazione del film è ovviamente sott’acqua. Non era finora chiaro però se le scene sott’acqua avessero un’alta influenza della CGI o meno. A riguardo, l’attore che interpreta Attuma (Alex Livinalli), ha dichiarato:
Ci siamo allenati a stare sott’acqua, è stato molto difficile ma anche divertente. Abbiamo dovuto trattenere il fiato per ogni scena girata sott’acqua, ciò significa che chiunque – crew e cast -, ha dovuto fare un respiro profondo per poi immergersi fino a quando la prima persona doveva risalire. In quale altro progetto faresti una cosa del genere?
Lo stesso attore al Cimic-Con di San Diego ha spiegato di aver trascorso 8 ore al giorno in acqua per girare le sue scene, imparando a trattenere il respiro sempre più a lungo:
Ci siamo allenati per mesi… tutto ciò che abbiamo girato in quelle enormi vasche lo abbiamo fatto trattenendo il respiro. Andavamo sott’acqua, giravamo, tornavamo per respirare e ripetevamo per più e più volte. La prima volta ho resistito per 30 secondi, ma andando avanti sono arrivato ad oltre 3 minuti.
In un’altra intervista, il produttore Nate Moore ha spiegato che anche Lupita Nyong’o si è allenata duramente per girare alcune scene sott’acqua:
Andava sott’acqua per trattenere sempre più a lungo il suo respiro, trasportando anche dei pesi enormi! Non le abbiamo chiesto di fare nulla di tutto ciò, il nostro intento era quello di rendere i nostri attori a proprio agio anche in acqua, ma lei voleva essere il più esperta possibile!