Mason Gooding spiega l’importanza di Black Panther per la comunità afroamericana e come il film lo abbia cambiato profondamente.
La nuova iniziativa di Variety prevede la pubblicazione di saggi brevi da parte di promettenti esponenti della comunità afroamericana per celebrare l’impatto che la Black Culture ha avuto sui prodotti e le figure di intrattenimento a livello mondiale. Di seguito vi proponiamo un interessante estratto di questa serie di temi, scritto dall’attore statunitense Mason Gooding (Scream), riguardante il suo rapporto con il film Black Panther del 2018.
Non dimenticherò mai la prima volta in cui ho visto il film Black Panther di Ryan Coogler. Immerso un mare di volti estasiati, ero seduto a rimuginare su qualcosa che il me adolescente non avrebbe mai ritenuto possibile. Chiamatemi scettico, ma la sovrabbondanza di eroi, idoli e icone, che non sembrano quasi mai simili a me, hanno finito per condizionare la mia psiche al punto da farmi sfiorare dal pericoloso pensiero che magari ciò a cui somigliavo io non coincideva con l’idea che il resto del mondo ha di ‘protagonista’. Con questo non voglio nel modo più assoluto sminuire o invalidare i traguardi ragguardevoli raggiunti da qualsivoglia eroe o leader che ha vissuto prima di me, semplicemente non ho mai avuto modo di rendermi conto della loro influenza e di come abbiano contribuito alla società in cui ho il privilegio di vivere oggi. Ero seduto tra il pubblico, pervaso da un senso di orgoglio comune quando il film è cominciato. Ciò che è successo dopo mi ha cambiato totalmente.
L’attore ha commentato la meravigliosa performance di Chadwick Boseman e ha lodato il suo personaggio, T’Challa, che incarna alcuni ideali di perfezione:
Anche se può suonare ovvio a chiunque lo abbia conosciuto o abbia avuto la fortuna di vederlo lavorare, sento doveroso affermare che Chadwick Boseman era profondo; era veramente unico e prolifico, sia dentro che fuori il cinema o il teatro, e in ogni ambito della sua vita. Per il resto del mondo, la sua iconografia e influenza sull’innovazione dell’intrattenimento odierno è qualcosa a cui si è onorati di assistere, come una capsula del tempo di eccellenza Nera che rappresenta come vedere, spesso, equivale a credere. Vedere il T’Challa di Chadwick mi ha fatto cominciare a credere in me stesso. Ho visto una versione di me, di mio fratello, dei miei amici, che esisteva solo nella mia più fervida immaginazione; non ero il solo a farlo, ero uno tra milioni di persone. Per la prima volta in vita mia stavo conoscendo me stesso, e mi è piaciuto quello che ho visto.
Come quasi tutti, ho passato la stragrande maggioranza della mia gioventù con un lungo elenco di insicurezze. Mi sono reso conto del fatto che non incarnerò mai i miei stessi ideali di perfezione che sono prontamente reperibili in un personaggio come T’Challa, forse perché mi è stato fatto credere di non esserne in grado. Tuttavia, grazie al supporto di persone come me, che hanno trovato la stessa ispirazione e gratificazione attraverso T’Challa, ho realizzato che la via per il miglioramento personale, l’amor proprio e il rispetto di sè, è data dall’amore nei confronti di quelle tue caratteristiche che sono spesso in contrasto col resto del mondo. A volte tutto ciò che serve è prendere atto di ciò che si è o rappresentarlo, in modo da far sentire le altre persone esattamente come ti senti tu.
Le parole del giovane attore sono indicative dell’impatto che ha avuto un film come quello diretto da Ryan Coogler. La Pantera Nera non è solo un personaggio, è un ideale. Un ideale di uguaglianza, di riscatto e di ricerca di rispetto. Un ideale che, nonostante i molti anni costellati di progressi, trova ancora oggi un blocco deciso e inamovibile, composto di persone che si aggrappano a idee sbagliate e pericolose che portano alla formazione di quelle “insicurezze” che cita Gooding nel suo saggio.
In Italia si fa inevitabilmente più fatica a comprendere l’importanza di un film che a livello tecnico può non essere perfetto, ma il cui messaggio arriva dritto al cuore di chi si trova in contesti in cui la dignità personale è costantemente minacciata da concetti vetusti ma ancora oggi in voga, specialmente negli Stati Uniti.
Quanto scritto da Mason Gooding è una lettura fondamentale per capire perché, in un agglomerato di eroi Marvel ognuno con caratteristiche differenti, Black Panther sarà sempre un punto cardine per la cultura afroamericana in tutto il mondo.
Dopotutto, il discorso di T’Challa alle Nazioni Unite sembra più calzante che mai: «In tempo di crisi, i saggi costruiscono ponti e gli stupidi costruiscono barriere. Noi dobbiamo trovare un modo per prenderci cura l’uno dell’altro, come se fossimo una sola ed unica tribù».
Questo il calendario aggiornato delle prossime uscite dell’Universo Cinematografico Marvel:
Moon Knight (dal 30 marzo 2022 su Disney+)
Doctor Strange nel Multiverso della Follia (4 maggio 2022)
What If…? – Stagione 2 (dall’estate 2022 su Disney+)
Thor: Love and Thunder (6 luglio 2022)
Ms. Marvel (dall’estate 2022 su Disney+)
I Am Groot (dal 2022 su Disney+)
Werewolf by Night (da Halloween 2022 su Disney+)
She-Hulk (dal 2022 su Disney+)
Black Panther: Wakanda Forever (11 novembre 2022, USA)
Guardiani della Galassia: Lo speciale di Natale (da Natale 2022 su Disney+)
Secret Invasion (dal 2023 su Disney+)
The Marvels (17 febbraio 2023, USA)
Echo (dal 2023 su Disney+)
Guardiani della Galassia Vol. 3 (5 maggio 2023, USA)
Ironheart (dal 2023 su Disney+)
Ant-Man and the Wasp: Quantumania (28 luglio 2023, USA)
Loki – Stagione 2 (dal 2023 su Disney+)
X-Men ’97 (dall’estate 2023 su Disney+)
Agatha: House of Harkness (dal 2023 su Disney+)
Spider-Man: Freshman Year (dal 2023 su Disney+)
Armor Wars (dal 2023 su Disney+)
Film senza titolo (3 novembre 2023, USA)
Film senza titolo (16 febbraio 2024, USA)
Film senza titolo (3 maggio 2024, USA)
Marvel Zombies (dal 2024 su Disney+)
Film senza titolo (26 luglio 2024, USA)
Film senza titolo (8 novembre 2024, USA)
Blade (prossimamente al cinema)
Deadpool 3 (prossimamente al cinema)
Captain America 4 (prossimamente al cinema)
Fantastici Quattro (prossimamente al cinema)