Black Panther: Wakanda Forever, Danai Gurira ha riflettuto sul dolore derivante dalla scomparsa di Chadwick Boseman.
Il 9 novembre uscirà al cinema Black Panther: Wakanda Forever, il sequel del film vincitore di 3 premi Oscar nel 2018 che dovrà affrontare l’improvvisa morte del protagonista Chadwick Boseman e portare avanti la storia di Shuri (Letitia Wright), ora alla guida del Regno del Wakanda, e degli altri personaggi introdotti nel primo capitolo.
Durante un’intervista con il New York Times, Letitia Wright, Lupita Nyong’o, Danai Gurira e Angela Bassett hanno parlato dell’esperienza di girare Black Panther: Wakanda Forever senza Chadwick Boseman. In particolare, Danai Gurira, interprete di Okoye nel Marvel Cinematic Universe, ha spiegato che il dolore legato alla scomparsa dell’attore ha rivestito un ruolo importante durante le riprese del film non solo per lei ma anche per il resto del cast:
“Ci sono modi in cui tu, in qualità di artista, puoi provare ad avere un po’ di controllo su ciò a cui ti stai approcciando. Ma era chiaro che c’era un altro viaggio che dovevamo fare. Ricordo di essermi seduta con Ryan [Coogler], e lui mi ha aiutato ad elaborare ciò che sarebbe sembrato diverso stavolta: era il dolore. Il dolore si è intrecciato con il nostro processo. C’erano cose per cui non potevo prepararmi, come entrare nella stanza del trono e ricordare l’ultima volta che ero stata lì. Mi ha davvero colpito. E poi, come ha detto Letitia [Wright], abbiamo fatto affidamento l’uno sull’altro.”