Benedict Cumberbatch ha commentato la battaglia legale tra Scarlett Johansson e la Disney per il rilascio ibrido di Black Widow.
Dopo essere stato rinviato diverse volte a causa della pandemia, lo scorso luglio Black Widow è stato distribuito in contemporanea al cinema e sulla piattaforma di streaming Disney+ con Accesso VIP. La pellicola, ambientata tra gli eventi di Captain America: Civil War e quelli di Avengers: Infinity War, vede Natasha Romanoff/Vedova Nera (Scarlett Johansson) fare i conti con il suo passato e con le relazioni lasciate alle spalle prima di diventare un Avenger.
Il cinecomic avente per protagonista Scarlett Johansson, come sappiamo, ha incassato ben 80 milioni di dollari nel primo week-end di programmazione negli Stati Uniti, diventando il film con l’esordio più alto al box-office dall’inizio della pandemia da Covid-19, mentre su Disney+ ha totalizzato 60 milioni tramite pagamento aggiuntivo. Malgrado ciò, il rilascio ibrido di Black Widow ha dimostrato ben presto di essere piuttosto controverso e controproducente. A un mese di distanza dall’uscita del film, infatti, Scarlett Johansson ha citato in giudizio la Walt Disney Company per aver infranto una clausola del suo contratto con i Marvel Studios che prevedeva una distribuzione esclusiva nelle sale cinematografiche (e una percentuale sugli incassi) sostenendo che la decisione della compagnia di distribuire Black Widow su Disney+ le è costata più di 50 milioni di dollari.
Nel corso di un’intervista con l’Hollywood Reporter incentrata sul film Il potere del cane, Benedict Cumberbatch, interprete di Stephen Strange a.k.a. Doctor Strange nell’Universo Cinematografico Marvel, ha commentato la battaglia legale tra l’attrice e la Casa di Topolino, definendo “triste” il feroce botta e risposta tra gli avvocati delle due parti:
“È triste quello che sta succedendo tra gli avvocati… La verbosità e le accuse sull’aver distribuito il film nel contesto globale della pandemia. L’intera vicenda è un po’ incasinata. Stiamo cercando di capire quali dovrebbero essere i ricavi degli artisti che contribuiscono al business da miliardi di dollari che è la Disney. E deve essere effettivamente contrattualizzato.”
L’attore ha proseguito il suo discorso aggiungendo che il rilascio day-and-date dei film è un “nuovo paradigma” per l’industria cinematografica ma decisamente “complesso“:
“Come funziona il normale compenso di un artista con i bonus legati al box-office? È un nuovo paradigma, uno molto complesso. Nessuno lo aveva previsto, e nessuno dovrebbe usare il senno di poi per dire ‘Beh, doveva essere fatto.’ [Black Widow] è stato il primo di questi film che avrebbe dovuto avere un rilascio cinematografico durante la pandemia ed è stato rinviato, rinviato e rinviato. È un territorio completamente nuovo.”
Ricordiamo che Black Widow, diretto da Cate Shortland (Berlin Syndrome) e scritto da Jac Schaeffer (WandaVision) e Eric Pearson (Thor: Ragnarok), vede nel cast Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Vedova Nera), Florence Pugh (Yelena Belova), David Harbour (Alexei Shostakov/Red Guardian), Rachel Weisz (Melina Vostokoff), William Hurt (Segretario Thaddeus “Thunderbolt” Ross), O-T Fagbenle (Rick Mason) e Ray Winstone (Dreykov).
SINOSSI
“Nello spy-thriller ricco d’azione Marvel Studios’s Black Widow, Natasha Romanoff a.k.a. la Vedova Nera affronta i lati oscuri del suo registro quando una pericolosa cospirazione con legami col suo passato insorge. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla finché non l’avrà sconfitta, Natasha dovrà fare i conti con il suo passato da spia e con le relazioni spezzate e lasciate alle spalle prima di diventare un Avenger.”