Ben Affleck torna a parlare di Batman dopo che ha abbandonato la regia dello standalone nel gennaio del 2019.
In una recente intervista con il New York Times, Ben Affleck è tornato a discutere del suo percorso verso la sobrietà, soffermandosi anche sul ruolo di Batman e spiegando che i motivi che lo hanno portato all’abbandono sono legati ai suoi problemi con l’alcol e alle critiche che ha ricevuto Batman v Superman e Justice League, che non sono a convincere appieno la critica e una parte di pubblico – anche se sono in molti ad aver lodato questa sua versione del Cavaliere Oscuro.
Affleck ha preferito quindi concentrarsi sul proprio recupero psico-fisico e sul futuro della sua carriera piuttosto che vivere un’altra volta situazioni del genere dopo Justice League, per le quali non ha mai trovato un equilibrio negli ultimi anni.
Nel corso di una nuova intervista, l’attore ha ripreso la questione, spiegando che le porte per un suo ritorno sono chiuse dopo l’abbandono a The Batman, dato che vuole dedicarsi ad altri progetti.
Alla domanda “la porta è chiusa per sempre?”, Affleck ha infatti risposto:
Sì…Non è il tipo di film che cerco. Ho avuto l’opportunità di scrivere, dirigere ed essere il protagonista di uno standalone su Batman. E’ successo però quando avevo perso interesse in quelle storie. Andrò a vedere Robert Pattinson, sarà grandioso, lui è bravissimo, ma non è la storia che voglio raccontare ora.
Nonostante ciò, ha scherzato sulle possibilità di riprendere il ruolo tra 20 anni per un adattamento de Il Ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller – una delle maggiori fonti di ispirazione per Batman v Superman: Dawn of Justice.
Tra 20 anni…forse un Batman molto anziano sarebbe interessante, magari con il girello.