Ben Affleck svela come era intenzionato a gestire Deathstroke nel suo film su Batman mai realizzato.
Nel weekend si è tenuto l’evento a scopo di beneficenza Full Circle, dove Zack Snyder ha proiettato al cinema Man of Steel, Batman v Superman e Zack Snyder’s Justice League, partecipando ad una serie di incontri e di Q&A con i suoi fan.
Durante il panel finale dedicato alla Snyder Cut, insieme allo sceneggiatore Chris Terrio ed a Ray Fisher (Cyborg), sul palco a sorpresa si è presentato anche Ben Affleck (Batman), che ha assistito alla proiezione in IMAX, incontrato i fan e partecipato al Q&A.
L’attore e regista, oltre ad aver lodato Snyder e la sua visione, ha avuto modo di discutere anche del suo film su Batman mai realizzato (qui la trama), soffermando su un personaggio in particolare: Deathstroke, il villain principale della storia.
Avevo dei piani per creare personaggi interessanti, sfaccettati e complessi, in particolare Deathstroke che hai citato. Io preferisco sempre dar vita ad un antagonista principale così formidabile che non riesci neanche a immaginare come il tuo protagonista potrebbe sconfiggerlo. In alternativa, devi proporre una storia ispirata ad Injustice, con un grande gruppo di cattivi dove puoi presentarne diversi tutti insieme.
Quindi all’epoca stavo davvero cercando di concentrarmi su quel personaggio, entrando in profondità con i dettagli della sua vita in modo tale da farlo sembrare davvero impressionante.
Secondo le prime dichiarazioni di Joe Manganiello, Deathstroke avrebbe reso la vita di Batman un inferno e, dopo aver scoperto la sua identità segreta, avrebbe iniziato ad uccidere le persone più vicine a Bruce.
Ecco due concept art dei costumi di Batman e di Deathstroke per il film: