The Flash continua ad essere, nel bene e nel male, uno dei progetti più discussi nell’ambito dei cinecomic: il film diretto da Andy Muschietti, con protagonista Ezra Miller di ritorno nel ruolo di Barry Allen, il quale si troverà a collaborare con ben due diversi Batman nel corso della pellicola (interpretati da Michael Keaton e Ben Affleck) e persino con Supergirl (interpretata da Sasha Calle), ha generato attesa per la sua sorprendente trama, ma è stato anche parte delle spiacevoli discussioni legate al comportamento della sua star (che rischia addirittura di essere rimpiazzata).
Con molta probabilità, il film rappresenterà l’ultima volta in cui vedremo il Batman di Ben Affleck (il suo cameo in Aquaman 2 è stato tagliato secondo alcuni rumor), attore che recentemente ha annunciato il suo addio alla DC, anche per la regia.
Lo stesso Affleck, ai microfoni di The Hollywood Reporter, ha avuto modo di parlare brevemente di questa esperienza in The Flash, dichiarando di averla adorata:
Si, ho finalmente capito come interpretare [Batman] e l’ho fatto per “The Flash”. Per quei cinque minuti è stato ottimo. Molto ha a che fare con il tono. Devi riuscire a capire, chiederti: che versione di questa persona andrai ad interpretare? Chi è questa persona e come si incastra con ciò che stai fare? Ho provato a calare me stesso nei panni di Batman. E specifico, molto di ciò che abbiamo fatto mi è piaciuto, specialmente nella prima apparizione [In “Batman v Superman”].