Michael Keaton ha rivelato di essere stato l’artefice di una delle frasi più iconiche nella storia cinematografica di Batman.
Durante un evento di presentazione di The Flash, Micheal Keaton ha partecipato ad raro Q&A dedicato alla sua esperienza con i film in cui ha interpretato il Cavaliere Oscuro, raccontando retroscena e curiosità e rispondendo a tante domande dei fan.
In risposta ad un utente, l’attore ha svelato di aver improvvisato una delle frasi più iconiche del film:
Non penso che “facciamo i pazzi” fosse nella sceneggiatura, penso proprio di averla improvvisata. Quella scena non funzionava molto per come era stata scritta, ad essere onesti. Fu uno di quei giorni in cui non ci fermavamo un attimo. Mi pare che fossimo Kim [Basinger], io e Jack [Nicholson], che non riuscivamo mai a trovare una soluzione. Pensai tra me e me: “Okay, sono messo all’angolo, posso uscirne solo in un modo, quindi sarà meglio che faccia sapere a questo personaggio che non finirà bene”. Molto del processo fu capire cosa fare a mano a mano che andavamo avanti.
Michael Keaton says he doesn’t think “Let’s get nuts” was in the original ‘BATMAN’ script.
“I’m almost positive it wasn’t in the script. That was me.”
(Source: @empiremagazine) pic.twitter.com/HtXS9TYBMF
— DiscussingFilm (@DiscussingFilm) June 3, 2023
In “The Flash” i mondi si incontreranno quando Barry usa i suoi superpoteri per viaggiare indietro nel tempo, e cambiare gli eventi del passato. Quando il tentativo di salvare la sua famiglia inavvertitamente altera il futuro, Barry rimane intrappolato in una realtà in cui il generale Zod torna a minacciare la distruzione, e senza alcun Supereroe a cui rivolgersi… A meno che Barry non riesca a convincere un Batman decisamente diverso a tornare in campo per salvare un kryptoniano imprigionato … malgrado non sia più colui che sta cercando. In definitiva, per salvare il mondo in cui si trova e tornare al futuro che conosce, l’unica speranza di Barry è correre per la sua vita. Ma questo estremo sacrificio sarà sufficiente a resettare l’universo?