Ecco i piani iniziali di Warner Bros. per il Batman di Michael Keaton, che avrebbe avuto un ruolo da mentore prendendo il posto della versione di Ben Affleck.
Nel corso di un lungo approfondimento, THR ha ribadito i piani iniziali della Warner Bros. per il Batman di Michael Keaton, che abbiamo visto nel recente The Flash.
The Flash è nato infatti sotto la direzione di Walter Hamada, ex presidente di DC Films. Sotto la sua gestione, Hamada voleva utilizzare il film per fare un grande reset dell’intero universo cinematografico DC, allontanandosi da tutto ciò che aveva creato un decennio prima Zack Snyder con Man of Steel.
Hamada aveva già in mente un sequel di The Flash, per poi culminare nel crossover Crisi sulle Terre Infinite.
Il primo finale del film, completamente girato durante le riprese principali, avrebbe incluso Supergirl di Sasha Calle e Batman di Michael Keaton fuori dall’aula del tribunale dopo il processo del padre di Barry. Quest’ultimo non avrebbe resettato per l’ennesima volta la linea temporale, ma sarebbe riuscito a trovare il modo di riportare in vita sia Supergirl che Batman, creando una nuova timeline del DC Extended Universe.
Come svelato dai vari siti del settore, Michael Keaton ha firmato con DC per interpretare Batman in più pellicole, con un ruolo “da mentore” paragonato a quello di Nick Fury nel MCU.
Oltre ad un film mai sviluppato ispirato a Batman Beyond (scritto dalla stessa sceneggiatrice di The Flash), Keaton ha già girato le sue scene per l’ormai defunto film su Batgirl, dove avrebbe aiutato proprio la protagonista nella lotta con Firefly, costruendo insieme a lei il suo costume da Batgirl.
Successivamente c’è stata l’unione tra Warner Bros. e Discovery, a seguito della quale Walter Hamada è stato licenziato ed il CEO David Zaslav ha iniziato la ricerca di un nuovo dirigente per gestire DC, incaricando Michael De Luca e Pamela Abdy, i due presidenti di Warner Bros. Pictures, di supervisionare momentaneamente la compagnia.
Anche se avevano un ruolo da “traghettatori”, i due dirigenti hanno autorizzato il ritorno di Henry Cavill come Superman spinti dalle pressioni di Dwayne Johnson (una scelta controversa, in quanto non hanno atteso l’arrivo di un nuovo presidente di DC).
Inoltre, i due hanno deciso di aggiornare il finale di The Flash, girando a settembre 2022 una scena con Bruce Wayne di Michael Keaton, Supergirl di Sasha Calle insieme a Henry Cavill come Superman e Wonder Woman di Gal Gadot fuori dal tribunale dove si è tenuto il processo del padre di Barry Allen.
I piani erano ben consolidati ed acne in questo caso Keaton avrebbe dovuto avere lo stesso ruolo da “mentore” nonostante la cancellazione di Batgirl… ma c’è stato un colpo di scena che ha stravolto tutto!
A novembre, David Zaslav ha annunciato di aver scelto James Gunn e Peter Safran per gestire l’intera DC… e i due avevano dei piani totalmente diversi da quello che immaginavano i dirigenti di Warner Bros. Pictures, motivo per cui hanno scartato tutto, mettendo anche mani sul finale di The Flash!
Sapendo che avrebbero dovuto fare un reboot della DC, Gunn e Safran hanno pensato che la presenza di Henry Cavill e di Gal Gadot avrebbe rischiato di compromettere i loro piani e di confondere il pubblico, decidendo di cancellarla.
Di conseguenza, a gennaio di quest’anno, è stato girato il finale del film con George Clooney come Batman, che inevitabilmente ha confuso molti spettatori.
Considerando che James Gunn sceglierà un nuovo Batman per il suo universo DC, l’avventura di Keaton sembra essere definitivamente chiusa… ma, come spiegato dallo stesso regista, tutto è possibile con il Multiverso.