Pochi giorni fa è uscito il trailer ufficiale di Batman: Caped Crusader, la nuova serie animata DC prodotta da Bruce Timm con il contributo di Matt Reeves (regista di The Batman), che uscirà in streaming su Prime Video il 1° agosto con tutti gli episodi.
Nel corso di una lunga intervista con IGN, Bruce Timm ha svelato tanti dettagli sulla serie e su questa nuova incarnazione dell’Uomo Pipistrello. Timm, creatore della storica Batman: The Animated Series del 1996, ha spiegato che Caped Crusader non sarà un remake della serie originale nonostante l’estetica simile:
In origine avevo un’idea di Batman molto più ispirata ai vecchi eroi pulp come Doc Savage, L’Uomo Ombra e The Avenger. E la cosa che questi tre ragazzi avevano in comune era che erano tutti molto distaccati; non erano tipi simpatici, non erano persone con cui si vorrebbe uscire; non erano teneri, non facevano battute e cose del genere. Erano super al punto da non essere umani, ed è così che ho sempre voluto presentare Batman.
Renderlo così distante ci ha permesso di porre un po’ più di enfasi sul resto del cast. Sembra più un’opera corale proprio perché abbiamo investito negli altri personaggi quanto nel protagonista, e questi rappresentano di fatto gli ‘esseri umani’ della storia mentre lui resta sempre a distanza: mi riferisco a Alfred, ai Gordon e a Montoya. Tutti i personaggi secondari acquistano maggiore importanza nella storia.
Il nuovo progetto ha iniziato a prendere forma quando J.J. Abrams (regista di Star Wars: Il risveglio della Forza) e Matt Reeves (regista di The Batman) sono saliti a bordo come executive producers. Tucker racconta:
Ho iniziato a pensare un po’ di più a quello di cui io e James stavamo parlando, e a fare una breve presentazione del progetto che era fondamentalmente una serie basata sui fumetti anni ’40 più di quanto non lo fosse il mio primo Batman animato, pur essendo a suo modo già retrò. Reeves e Abrams erano d’accordo e a quel punto la nuova serie ha cominciato a crescere.
Questo non vuol dire che Caped Crusader sia rivolta solo agli adulti o che la serie sarà cupa e violenta quanto il film di Reeves. Tucker spiega:
Abbiamo preso spunto dagli horror della Universal, dai film di cappa e spada come quelli di Errol Flynn. Fondamentalmente, insomma, dalle opere degli anni ’30 e ’40 che all’epoca non venivano considerate necessariamente per bambini.
Timm aggiunge:
Il nuovo look di Batman è stato sicuramente ispirato dalle sue prime apparizioni. La mia sfida personale è stata quella di non farlo assomigliare al mio vecchio Batman animato. Ci siamo sicuramente basati sui fumetti di Bob Kane, ma senza essere troppo letterali, soprattutto perché perché quei Batman non avevano alcuna mascella. Dalla base del labbro, la mascella scendeva fino al collo. Quindi si trattava di trovare un modo per mantenerlo simile a quei disegni senza farlo sembrare identico.