Sono passati ben 21 anni dal debutto televisivo di Batman Beyond, serie animata che vede il giovane Terry McGinnis addestrato da un anziano Bruce Wayne per diventare il nuovo Batman in una futuristica Gotham City. Non tutti sanno che, nell’agosto del 2000, Warner Bros. stava sviluppando un film live-action che avrebbe visto Clint Eastwood nei panni di Bruce Wayne.
In quel periodo lo studio stava affrontando il fallimento commerciale di Batman & Robin e cercava un modo per rilanciare il personaggio. Il film si sarebbe ispirato a Blade Runner (1982) e avrebbe proposto al pubblico un nuovo modo di vedere Batman. Paul Dini, creatore della serie animata, ha raccontato la vicenda durante il podcast Batman on Batman:
Era ambientato in una Gotham del futuro, ma non aveva quell’atmosfera fantastica o futuristica. Era un mix. C’era un po’ del Cavaliere Oscuro, un po’ dei fumetti contemporanei, c’era Terry McGinnis e il costume e tutto il resto. Era un po’ Blade Runner, ma non troppo. E Clint Eastwood era un vecchio Bruce Wayne.
Secondo Dini, i dirigenti dello studio non erano fan dell’approccio “nichilista e oscuro” che il regista Boaz Yakin aveva immaginato per la storia, preferendo qualcosa di “più leggero e più adatto alle famiglie”. Rifiutandosi di lavorare entro i parametri del rating PG-13 Yakin lasciò il progetto, ponendo fine al suo sviluppo.
Pochi mesi fa, Michael Uslan (storico produttore della maggior parte dei film dedicati al Cavaliere Oscuro) ha rivelato che Warner Bros. aveva intenzione di realizzare un film ispirato a Batman Beyond dove Michael Keaton sarebbe tornato ad interpretare Bruce Wayne se The Flash (2023) avesse avuto successo al box office.
Sfortunatamente, i magri incassi del cinecomic con Ezra Miller lo hanno consolidato come uno dei peggiori film tratti dai fumetti dell’ultimo periodo e questo, aggiunto ai piani per il soft reboot del DC Universe di James Gunn e Peter Safran, hanno completamente impedito la realizzazione del film.