Ieri sera, The Hollywood Reporter ha rivelato che il film su Batgirl, inizialmente previsto per HBO Max e con protagonisti Leslie Grace e Michael Keaton non verrà più rilasciato né in streaming né tantomeno in sala.
A quanto detto, il film – che è costato circa ottanta milioni di Dollari, quasi novanta per via della situazione legata al COVID-19 – non viene più visto come un sensato rilascio dalla nuova direzione di Warner Bros., nonostante le informazioni su di esso fossero già cominciate a circolare online, tramite insider nel mondo dell’informazione cinematografica, e persone che ne hanno visto una versione ai test-screenning (delle visioni di prova che vengono fatte ad Hollywood per fare delle modifiche ai film prima del rilascio).
Anche se si trovata nelle fasi finali della post-produzione ed era essenzialmente pronto, la decisione finale è stata presa da David Zaslav, il nuovo presidente del gruppo Warner / Discovery dopo l’unione delle due compagnie, il quale ha già in passato parlato di voler dare delle decisive svolte alla direzione cinematografica legata alle proprietà DC.
Tra le tante motivazioni, rientra anche il film su Flash, che avrebbe gettato le basi per Batgirl sostituendo il Batman di Ben Affleck con quello di Michael Keaton.
Variety spiega infatti che la decisione di cancellare il film è stata presa anche perché Warner Bros. non sa ancora cosa fare con The Flash e con la situazione Ezra Miller a seguito delle tantissime accuse che sono arrivate all’interprete (ormai ex) di Barry Allen.
The decision comes as Warner Bros. is still contending with what to do with “The Flash,” a DC adaptation created specifically for theatrical release that has been utterly hamstrung by repeated allegations of abuse and misconduct by its star, Ezra Miller.https://t.co/bGiI1L4VBR pic.twitter.com/cEOMx3wH9K
— Variety (@Variety) August 2, 2022
Come ben saprete, in questi ultimi mesi Miller ha fatto ampiamente discutere a causa dei suoi atteggiamenti. Dopo aver “seminato” panico alle Hawaii, ha ricevuto un’accusa per aver “fornito ad una ragazza minorenne alcolici, marijuana e LSD” e di aver usato “violenza, intimidazioni, minacce, paura, paranoia e droghe per avere il controllo di questa ragazza“.
Successivamente si sono susseguite tante altre accuse a Miller (che è in fuga dalle autorità), che inevitabilmente hanno gettato nell’ombra l’intero progetto su Flash.