Nel corso di una recente intervista, i due registi di Batgirl hanno discusso dei motivi della cancellazione del film, spiegando che non è legata alla qualità del montaggio.
Recentemente Warner Bros. ha annunciato a sorpresa di aver cancellato il film su Batgirl, nonostante fosse già nel vivo della post-produzione e nonostante la stessa compagnia avesse già speso 90 milioni di dollari per produrlo.
Le motivazioni dietro a questa sorprendente cancellazione sono svariate – non legate alla qualità del film – e presumibilmente legate anche ad una riorganizzazione dell’intero futuro dell’universo DC, le cui basi verranno gettate dal controverso film su Flash (che sta facendo discutere per via delle numerose accuse rivolte ad Ezra Miller).
Nello specifico, secondo le ultime indiscrezione Warner Bros. punta a portare in sala soltanto pellicole “spettacolari” e dal taglio fortemente cinematografico, con Batgirl che non raggiungeva questi canoni in quanto concepito per la TV.
Stando a quanto spiegato da Variety in un recente approfondimento sulla cancellazione del film e sullo status dell’universo DC, il film ha raggiunto un punteggio di 60 su 100 ai test screening. Da qui è emerso quindi un problema: l’assenza di scene spettacolari e dal taglio fortemente cinematografico, uno degli elementi più criticati dal pubblico.
Essendo il film concepito per lo streaming e non per il cinema, Warner Bros. si è trovata di fronte ad un dilemma: girare nuove scene adrenaliniche e dal forte taglio cinematografico tramite dei reshoot (quantificate in circa 10 milioni di investimento), oppure cancellare completamente il progetto.
La nuova dirigenza ha reputato questo investimento “una perdita di denaro” (la stessa Warner Bros. ha speso diversi milioni per aggiungere delle scene più spettacolari a Birds of Prey, che ha avuto lo stesso problema) ed ha deciso alla fine di cancellare il preogtto.
Questo però non è l’unico motivo della cancellazione: in una recente intervista, i due registi Adil El Arbi e Bilall Fallah hanno discusso della cancellazione, ribadendo che non è legata alla qualità della pellicola:
I dirigenti di Warner Bros. ci hanno detto “non è un problema di attori, del vostro lavoro, della vostra attrice protagonista e della qualità del film”.
Eravamo nel bel mezzo del montaggio, c’era ancora molto lavoro da fare ed il film non era certo finito.
Ci hanno detto che era una decisione strategica, dato che c’era stato un cambio nella gestione e potevano risparmiare dei soldi dalla cancellazione.
Come spiegato dai due registi, uno dei motivi per cui il film è stato cancellato è legato proprio all’aspetto finanziario ed agli sgravi fiscali: Inevitabilmente Batgirl è considerato una perdita dalla compagnia e, quando si ha una perdita del genere, è possibile detrarre parte di essa dalle tasse.
A seguito della cancellazione del film, Warner Bros. automaticamente è andata in perdita ed ha potuto recuperare il 21% della spesa (18.9 milioni a fronte di 90 spesi) in detrazioni dalle tasse, insieme ad un’altra riduzione della tassazione dai profitti annuali pari al 7.25% dell’importo perso (per un totale di altri 6.5 milioni).
In sintesi, Warner Bros. pagherà 25 milioni di dollari in meno in tasse a seguito della cancellazione del film, in quanto ha rappresentato una perdita.
Essenzialmente, da questa cancellazione Warner Bros. ha perso 65 milioni di dollari contro i 90 spesi inizialmente.
Di conseguenza, la compagnia è stata obbligata a cancellare ogni copia del film dai loro server, in quanto farlo circolare comunque con il rischio di un leak avrebbe rappresentato una frode nei confronti degli Stati Uniti.