Il 25 novembre uscirà negli Stati Uniti il primo numero di The Dark Knight III: The Master Race, terzo capitolo della saga del Cavaliere Oscuro di Frank Miller, iniziata nel 1986 con Il ritorno del Cavaliere Oscuro. La miniserie sarà scritta oltre che da Miller, anche da Brian Azzarello, con i disegni di Andy Kubert e Klaus Janson.
Proprio Azzarello, Kubert e Janson, durante una recente intervista con CBR, hanno parlato di questa imponente saga:
Azzarello – Si tratta di qualcosa di spettacolare. Di davvero spettacolare. Io e Frank abbiamo ideato questa storia per poi scriverla assieme, realizzando le sceneggiature con molta attezione. Quando tutto ha preso una forma, abbiamo mandato il materiale ad Andy [Kubert], e poi abbiamo iniziato a vedere quello che stava realizzando. In quel momento abbiamo esclamato: “Porca paletta! Sta succedendo davvero”.
Ho acquistato Il ritorno del Cavaliere Oscuro quando uscì per la prima volta nel 1986, ho comprato ogni edizione. E ora sto lavorando al terzo capitolo. Come è successo? Io e Andy ne parlavamo da anni, di trovare un progetto valido sul quale lavorare assieme.
I due disegnatori hanno poi parlato della loro collaborazione:
Janson – Credo che entrambi abbiano un punto di forza in comune, ossia quello che sono degli ottimi storyteller. Una delle altre cose che li accomuna è il gioco tra neri e bianchi nel disegno. Differiscono invece in termini di stile di disegno, perché, va detto, il loro tratto è diverso. Ma mi piace pensare di essere abbastanza adattabile da essere in grado di inchiostrare stili differenti, e disegnatori differenti. Ogni disegnatore o ogni lavoro presenta peculiari sfide. E, fortunatamente, amo le sfide.
Kubert – Klaus è fenomenale, davvero. Quando ho avuto le prime pagine inchiostrate ho dovuto sedermi. I miei disegni non sono mai stati inchiostrati così prima d’ora. Quando ho guardato le mie pagine inchiostrate per la prima volta, mi sono seduto, e ho detto a me stesso: “Va bene”, e nella mia testa c’era qualcosa tipo “Oh, questo è davvero figo”. È riuscito a infondere nel disegno quell’energia che ha portato tutto a un livello successivo. È grandioso.
Il discorso si è poi spostato sulla cover dello spin off su Atom, realizzata da Frank Miller ed al centro di svariate polemiche.
Azzarello – Si tratta di internet, dopotutto. Semplice.
Kubert – Lo ammetto, non ho seguito più di tanto la vicenda, quindi non saprei cosa dire in merito.
Janson – Penso che questa copertina appaia molto diversa dal canone tradizionale, e probabilmente ci sono persone non preparate a qualcosa di così differente…non ci vedo niente di così rilevante. Ho già detto in precedenza che, avendo la possibilità di frequentare lo studio di Frank, ho notato che sta lavorando con uno stile “cartoonesco”. Lui è un artista altamente prolifico, sta disegnando senza sosta, e questa è solo la punta dell’iceberg di ciò che sta facendo. Ogni cosa andrebbe contestualizzata.