Axel Alonso ha avuto l’occasione di parlare delle novità che hanno toccato quest’ ultimo periodo l’universo Marvel, come per esempio colui che avrà i nuovi poteri del gigante di Giada nella serie Totally Awesome Hulk.
“Iniziamo dalle cose più importanti: mia moglie è coreana, con questa scelta quindi ho preso un sacco di punti con la sua famiglia. Da dicembre, il più potente dei personaggi della Marvel sarà un diciannovenne coreano che potrà anche avere un paio di cose in comune con Bruce Banner, tra cui un’intelligenza fuori scala, ma che per il resto sarà completamente diverso dal suo predecessore.
A proposito: se pensasse che il buon vecchio Bruce possa venire dimenticato, è totalmente fuori strada, sappiatelo. La sua storia non finisce con la perdita dei poteri e del fardello di Hulk. Per lui inizia un nuovo capitolo, che non vediamo l’ora di raccontare.
L’idea di infilare il Gigante di Giada nel corpo e nella mente di Amadeus è stata originariamente di Mark Paniccia, uno dei nostri editor. Sono stato io a manifestare una certa noia nei confronti di Bruce Banner e a chiedere agli altri, durante una riunione, chi sarebbe stato un buon rimpiazzo, qualcuno che potesse dare un carattere del tutto diverso a Hulk. E Mark non ha avuto esitazioni.
Amadeus è piuttosto arrogante, come molti ragazzi della sua età, e si colloca al quinto o sesto posto tra le persone più intelligenti del mondo, quindi diciamo che non gli mancano le scuse. Ed ora, a questo si aggiunge il fatto di essere incredibilmente potente. Immaginate un po’”.
Dunque possiamo tirare un sospiro di sollievo ora che sappiamo che Banner non verrà messo da parte, è certo però che dopo questa nozione siamo molto curiosi di scoprire quale sarà il suo futuro. Comunque proseguendo l’ intervista Alonso ha raccontato di come Frank Cho e Greg Pak ( entrambi coreano-americani) siano arrivati ad essere il team creativo di questa nuova serie, contando anche che entrambi avevano già lavorato sia su Hulk che su Amadeus, dimostrando verso questi personaggi grande entusiasmo; dunque appena hanno potuto si sono affrettati a cogliere l’ occasione.
“è un lottatore di MMA con i capelli da cantante di k-pop”.
E’ così che è stato definito il nuovo look dell’ Hulk curato da Cho, dopodichè Alonso è passato a rispondere ad alcune domande che riguardavano Weirdworld:
“Sapevamo fin dall’inizio che sarebbe rimasta con noi e volevamo che i fan lo capissero da subito. Ecco perché Aaron e Del Mundo hanno avuto l’incarico di crearne i presupposti fondativi. Il Weirdworld sarà ufficialmente sulle mappe del Marvel Universe, anche come teatro degli eventi della serie Black Knight.
Mike Del Mundo rimane sulla serie come disegnatore e il motivo della scelta ci pare evidente. Mike è stato incredibile nel dipingere questo mondo bizzarro e fantasioso. Mantenerlo su questo incarico vi dice qualcosa della nostra passione per Weirdworld e su quanto stiamo scommettendo su questo titolo”.
Ma non è finita qui, l’ Editor-In-Chief ha proseguito a parlare di Starbrand and Nightmask, scritta da Greg Weisman e disegnata da Dominike Stanton, un’altra serie che sembra voler mantenere lo spirito narrativo di Secret War, definita dallo stesso Alonso come una sorta di Archie cosmico condito di superpoteri. E inoltre anche si è esposto anche su Guardians of Infinity, scritto da Dan Abnett e disegnato da Carlo Barbieri:
” Starbrand and Nightmask è la storia di due amici che cercano di capire che futuro li aspetta in uno degli ambienti più pericolosi del mondo: il college. Uno dei due è un tipo da strada che non sa assolutamente niente della scuola e dello studio (Starbrand), mentre l’altro è un topo di biblioteca che non capisce niente delle persone (Nightmask)”
“Eravamo in cerca di un’occasione per dare in mano a Dan alcuni dei nuovi giocattoli che fanno parte dell’universo dei Guardiani, per guardarlo divertirsi con essi e aggiungerne di nuovi alla nostra collezione, cosa che farà con i misteriosi Guardians 1000. Dan sarà affiancato, su ogni numero, da una storia secondaria con autori sempre diversi: nel primo numero, Jason Latour e Jim Cheung che racconteranno una storia di Rocket e Ben Grimm”.
Stimolato dall’intervistatore sulla possibilità, con serie singole per ognuno dei Guardiani principali (Rocket e Groot ovviamente in coppia), di star saturando il mercato in questo particolare settore, Alonso non pare preoccupato.
“Quel che Dan sta facendo sulla serie ha un sapore molto diverso da quel che ha fatto Brian Michael Bendis e le singole testate raccontano atmosfere distanti tra loro, con stili altrettanto singolari. Ovviamente ci auguriamo che tutti i fan leggano tutti i titoli, ma sono progettati anche per attrarre lettori con gusti variegati”.
Ecco le tavole che Alonso ha portato per l’ occasione, piccole anteprime di Cavalry: S.H.I.E.L.D. 50th Anniversary Special #1, Captain America: White #2 e Inferno #5.