Lo showrunner di The Boys ha criticato la scena tutta al femminile di Avengers: Endgame e il ruolo dei cinecomics nel panorama moderno.
Nonostante l’enorme successo di critica e di pubblico di Avengers: Endgame, una della scene più controverse del film diretto da Anthony e Joe Russo è rappresentata dal team-up tra le varie supereroine dell’Universo Cinematografico Marvel nel bel mezzo della battaglia finale contro Thanos e il suo esercito. La sequenza, criticata tanto dai fan quanto dai detrattori delle pellicole dei Marvel Studios, è stata recentemente parodiata in uno degli episodi della seconda stagione della popolare serie The Boys.
Nel corso di uno speciale del The Hollywood Reporter dedicato all’analisi della serie prodotta da Amazon Prime Video, lo showrunner e creatore della serie, Eric Kripke, ha spiegato per quale motivo lui e la sua collaboratrice Rebecca Sonneshine hanno deciso di prendere in giro la scena al femminile di Avengers: Endgame:
“Gran parte della scena ‘Le ragazze ce la fanno’ è merito della nostra produttrice esecutiva, Rebecca Sonneshine, che ce lo propose subito dopo l’uscita di Endgame. Era furiosa. La vidi anch’io e pensai ‘È la cosa più stupida, più idiota…‘ e lei disse ‘Non me ne parlare’. La reputó condiscendente ed io ero d’accordo. Perciò per noi quella scena ha creato un bersaglio, un bersaglio satirico. Quando c’è qualcosa di davvero ridicolo in un film di supereroi o nella cultura Hollywoodiana, la colpiamo immediatamente. È un colpo facile.”
Pur avendo ammesso di essere “un fan dei film Marvel“, Kripke ha esteso il suo discorso spiegando che, dal suo punto di vista, l’abbondanza di cinecomics sul mercato rischia non solo di allontanare le persone dalla realtà ma anche di alimentare i movimenti populisti:
“Le persone potrebbero rimanere sorprese di sapere quanto sto per dire, ma in realtà sono un fan dei film Marvel. Il loro processo di lavorazione è spesso impeccabile. In realtà mi piace molto il tono umoristico con cui spesso molti di quei film vengono scritti. Il mio problema con loro non sono i film in sé, ma il fatto che ce ne sono troppi in generale.”
“Non per essere melodrammatico o per ingigantire il problema, ma credo che sia quasi pericoloso addestrare un’intera generazione ad aspettare che qualcuno arrivi e ti salvi. Penso sia così che si finisce per avere persone come Trump e i populisti che dicono ‘Sono l’unico che può farlo, devo essere io‘. E penso che proprio come la cultura pop condiziona in modo inconsapevole le persone, penso che tutto ciò le stia condizionando nel modo sbagliato. Quindi credo che sia meglio avere un correttivo che ci faccia ripetere ‘Non verranno a salvarti. Tenete unita la vostra famiglia e salvatevi.'”
SINOSSI
“Dopo i devastanti eventi di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, gli Avengers dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni di Thanos restaurando così l’ordine nell’universo una volta per tutte, a costo delle conseguenze che tutto ciò potrebbe portare.“