Questo weekend abbiamo partecipato all’inaugurazione dell’Avengers Campus, seguita da una conferenza stampa in cui è stato discusso il ruolo dei Marvel Studios.
Mancano poco più di dieci giorni all’inaugurazione di Avengers Campus, la nuovissima area tematica Marvel dedicata agli Avengers che aprirà a Disneyland Paris il 20 luglio.
Nella giornata del 9 luglio si è tenuta la cerimonia d’apertura riservata alla stampa (alla quale siamo stati invitati). Per l’occasione sono stati presenti il CEO di The Walt Disney Company Bob Chapek, la presidentessa di Disneyland Paris Natasha Rafalski, e le attrici dell’MCU Brie Larson (interprete di Carol Danvers/Captain Marvel), Iman Vellani (interprete di Kamala Khan/Ms. Marvel) e Pom Klementieff (interprete di Mantis).
Il 10 luglio si è tenuta invece una conferenza stampa di presentazione, dove è stato illustrato tutto il processo – della durata di ben 5 anni – che ha portato alla realizzazione di questa nuova, imperdibile area tematica. Nello specifico si è discusso del ruolo degli Imagineering, ovvero il dipartimento di ricerca e sviluppo della Disney responsabile della creazione, del design e della costruzione delle attrazioni di tutto il mondo, che comprende illustratori, architetti, ingegneri, tecnici, graphic designer e sceneggiatori.
Oltre a queste figure, un ruolo chiave nello sviluppo della nuova area è stato svolto da coloro che hanno reso iconico il franchise degli Avengers sul grande schermo: i Marvel Studios.
Sul palco è salito anche Dave Bushore, vice-presidente franchise creative & marketing della compagnia, che ha spiegato che la compagnia di Kevin Feige ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo, che ha segnato una vera e propria collaborazione tra il reparto dei parchi Disney ed i Marvel Studios. Feige e Bushore hanno supervisionato il team degli Imagineering per oltre tre anni, in quanto era stato definito sin da subito un obiettivo comune: il parco non è mai stato inteso come una celebrazione dei personaggi o della loro arte come può essere l’Hotel a tema Marvel, bensì un vero e proprio universo vivo, pulsante ed in continua espansione.
L’obiettivo principale? Far credere che questi eroi esistano sul serio. Come hanno perseguito questo obiettivo? Con una narrativa solida.
Proprio per questo, di pari passo con lo sviluppo visivo e concettuale (del quale vi parleremo tra poco), è stata sviluppata un’intera trama legata a questa singola area del campus, che naturalmente non segue di pari passo l’Universo Cinematografico Marvel e non è canonica.
Tutto nasce quando Tony Stark decide di costruire sulle ceneri delle Stark Factories di suo padre Howard un campus per reclutare e formare una nuova generazione di eroi. Non a caso, l’intera area è costruita come se fosse un vero e proprio quartier generale dei Vendicatori ed è presente persino una training room, dove è possibile visitare le stanze private degli eroi e scattare delle foto insieme a loro.
L’obiettivo del team di sviluppo è stato chiaro sin da subito: proprio come nel caso dell’Universo Cinematografico Marvel, la narrativa è alla base di tutto.
Passando al lato visivo e tecnico, ogni eroe ha un look leggermente diverso da quello cinematografico, ma il più grande cambiamento apportato è relativo a Spider-Man, che indossa una versione unica e con un logo inedito del suo iconico costume,
Entrando nel dettaglio, il design del costume è stato realizzato dall’artista Ryan Meinerding, responsabile dello sviluppo visivo dei Marvel Studios, ovvero colui che realizza e supervisiona costumi e concept art di ogni singolo personaggio dei film Marvel. Successivamente, per mantenere la stessa “qualità cinematografica”, il team di Imagineering ha ricevuto il costume indossato da Tom Holland sul set, in modo tale da poterlo utilizzare come base per realizzare il loro costume mantenendo le stesse texture e gli stessi tessuti.
Una volta completato questo costume, il team della Disney ha iniziato a sviluppare un’intera linea di merchandise su questa versione unica dell’Uomo Ragno.
Rimanendo in tema, la collaborazione tra Marvel Studios e Disney Parks si è estesa anche al comparto sonoro: il team della Disney ha registrato una nuova versione del tema degli Avengers (che include i temi dei singoli eroi al suo interno) con il supporto del celebre compositore Alan Silvestri, colui che ha realizzato il tema originale dei Vendicatori per il film del 2012. Al tempo stesso, il compositore Michael Giacchino ha contributo alla realizzazione del tema per l’attrazione dell’Uomo Ragno.
Le attrazioni: quando la tecnologia crea la magia.
Nella nuova area dell’Avengers Campus sono presenti due attrazioni, che hanno richiesto un enorme lavoro creativo e di tecnologia, tutto questo in piena pandemia.
Nello specifico, l’attrazione WEB dell’Uomo Ragno ha rappresentato una sfida fuori dal comune, in quanto per la prima volta non prevede l’utilizzo di gadget per interagire con l’ambiente circostante: basta infatti muovere il braccio, mimando l’iconico gesto di Spider-Man con cui lancia le sue ragnatele, per abbattere gli Spider-Bots e contribuire alla missione.
Per il team di Imagineering, questa attrazione è stata una sfida a dir poco colossale, in quanto è stata utilizzata una nuova tecnologia mai usata per le attrazioni del parco.
Anche per quanto riguarda l’altra attrazione, ovvero la Flight Force (nuove montagne russe ad alta velocitù dedicate ad Iron Man e Captain Marvel), il lavoro non è stato semplice. Oltre allo sviluppo dell’attrazione, il team ha realizzato anche un’armatura di Iron Man posizionata poco prima dell’attrazione… che interagisce direttamente con il pubblico!
Nello specifico, è stato costruito un robot in animatronica di ultima generazione con ben 33 funzioni, il modello più fluido mai sviluppato dal reparto degli Imagineering. Anche in questo caso, allo sviluppo di questo modello ha contribuito Ryan Meinerding, che ha sviluppato l’armatura di Iron Man (la Mark 80).
Nell’area è presente anche l’iconico veicolo degli Avengers: il Quinjet, situato in prossimità di J.A.R.V.I.S. (l’IA caricata all’interno dell’edificio che ospita l’attrazione di Iron Man e Captain Marvel). Piccola curiosità: lo stesso identico Quinjet è stato utilizzato anche in Avengers: Endgame nella scena in cui Occhio di Falco torna a casa dalla sua famiglia.
L’Avengers Campus, situato all’interno degli studios di Disneyland Paris aprirà al pubblico dal 20 luglio del 2022, ma non si tratterà di un’area statica. Proprio come l’Universo Cinematografico Marvel, il campus è stato definito come un universo dinamico che si evolve in base a ciò che i Marvel Studios distribuiranno al cinema e su Disney+. Di conseguenza, aspettiamoci innumerevoli aggiunte nei prossimi anni.