Durante la nostra visita per l’inaugurazione dell’Avengers Campus, abbiamo provato il nuovissimo ristorante PYM Test Kitchen dedicato ad Ant-Man e Wasp.
Manca ormai poco all’inaugurazione di Avengers Campus, la nuovissima area tematica Marvel dedicata agli Avengers che aprirà a Disneyland Paris il 20 luglio e farà parte del parco Walt Disney Studios.
Grazie alla divisione italiana di Disneyland Paris, abbiamo avuto l’occasione di partecipare all’inaugurazione di questa nuova area, alla successiva conferenza stampa e ad una serie di attività.
Durante la nostra esperienza all’Avengers Campus, abbiamo avuto modo di pranzare presso il PYM Test Kitchen, uno dei due nuovi ristoranti presenti all’interno dell’area.
Come da nome, si tratta di un ristorante ispirato al mondo di Ant-Man, che risponde alla domanda “e se qualcuno rimpicciolisse o ingigantisse il cibo?”.
L’idea di unire il concetto alla base delle particelle Pym con la ristorazione è a dir poco geniale, anche dal punto di vista creativo. Non a caso, il ristorante prevede un buffet con parti di hamburger giganti o in versione fingerfood, pretzel classici o giganteschi, mini cheesecake, un gigantesco biscotto Oreo come torta, accompagnato da provette scientifiche con olio sale e pepe al loro interno, senza contare le beute da laboratorio all’interno delle quali sono presenti salse o dolci.
Tra i tanti piatti troverete la Jambalaya, la Cesar Salad con crostoni giganti, fagiolini lunghi 0,5 metri e altre opzioni vegetariane per tutti. Spazio anche a dessert sovradimensionati, come una torta di noci al metro, ciambelle blu giganti e mini ciambelle rosse, mini cheesecake, torta di carote, red velvet, torta gigante alla crema di fragole e torta honeycomb.
Anche l’ambientazione del ristorante è unica: entrando si attraversa un vero e proprio tunnel quantico, che si collega ad un proiettore che mostra del cibo che viene rimpicciolito o ingigantico. Una volta entrati, ci troviamo di fronte all’area buffet, alle spalle della quale troviamo la cucina.
L’intero ristorante è ispirato ad un laboratorio di ricerca hi-tech, con un’architettura che ricorda molto quella del laboratorio di Hank Pym in Ant-Man and The Wasp.
Per quanto riguarda la qualità del cibo, in questi tre giorni come ospite di Disneyland Paris, ho reputato il PYM Test Kitchen il miglior ristorante. Nulla da togliere agli altri, sia chiaro, ma l’ambientazione unita alla qualità del cibo offerto dal buffet, pongono questo luogo al primo posto della mia personale classifica.
Sono riuscita a provare moltissimi piatti che offriva il buffet e, anche se non si mangia carne, può trovarsi a suo agio in quanto la scelta è estremamente ampia. Io ho provato un’insalata di quinoa, seguita da una di farro, da salmone (leggero e saporito) broccoli fritti e maionese blu (con una nota di limone accentuata). Nota di merito per il pretzel gigante appena sfornato, croccante fuori e morbido dentro.
Molti piatti che vengono presentati in versione miniaturizzata, hanno anche una loro versione sovradimensionata. Oltre ai pretzel di cui vi abbiamo parlato poc’anzi, se mangiate carne, esistono sia degli hamburger formato finger food che un hamburger gigante del quale potrete prendere un pezzo.
Capitolo dessert: come vi abbiamo anticipato, la scelta era decisamente ampia e, dato che molti dolci sono miniaturizzati e concepiti per il finger food, sono riuscita a provare diverse opzioni. Dalla cheesecake alla crostatina di frutta, passando per un ottimo crumble alle pere, fino ad arrivare alla torta red velvet ed alla torta Oreo che, invece, erano sovradimenzionate, i dessert erano davvero ottimi e saporiti.
Menzione d’onore al dessert che, a mio avviso, è imperdibile: una porzione miniaturizzata della torta di lime delle Keyes.
Dopo avervi parlato della mia esperienza, è il momento di soffermarci su un altro fattore che rende a dir poco unico questo ristorante: l’inventiva con cui ci vengono presentati i piatti e le salse, in molti casi sotto forma di oggetti da laboratorio. Ad esempio, una delle torte include anche un disco restringente, lo stesso oggetto che utilizza Ant-Man per rimpicciolire e ingigantire gli oggetti nei film Marvel.
In conclusione, la nostra esperienza presso il PYM Test Kitchen è stata ottima, in quanto il ristorante unisce ottimi pasti a tanta, tanta creatività, sfruttando le particelle Pym per proporre delle soluzioni mai banali. Una tappa obbligatoria per i visitatori dell’Avengers Campus.