Nel libro sulla storia dell’MCU è stato descritto lo scherzo architettato da John M. Pisani, il sosia di Mark Ruffalo, sul set di Avengers: Age of Ultron.
Nel volume The Story of Marvel Studios: The Making of the Marvel Cinematic Universe – un libro da collezione di 512 pagine contenente foto, interviste e dietro le quinte esclusivi sulla creazione dell’Universo Cinematografico Marvel che abbiamo comprato e che stiamo analizzando pagina per pagina – sono stati svelati dei retroscena inediti sulla lavorazione dei vari film dei Marvel Studios e della Saga dell’Infinito.
In una sezione del volume dedicata alla complessa storia produttiva di Avengers: Age of Ultron (2015) è stato rivelato un curioso retroscena riguardante lo scherzo che Mark Ruffalo, interprete di Bruce Banner/Hulk, fece a Scarlett Johansson (Vedova Nera) durante le riprese del film di Joss Whedon grazie all’aiuto dell’agente pubblicitario dei Marvel Studios John M. Pisani. Per chi non lo sapesse, John Pisani è stato scambiato erroneamente per Mark Ruffalo in numerose occasioni per via dell’impressionante somiglianza estetica con l’attore al punto che la sua presenza a Berlino nell’estate 2015 spinse i fan dell’MCU e i paparazzi a credere che il Gigante di Giada sarebbe apparso in Captain America: Civil War (2016).
Ecco di seguito l’estratto del libro in cui Pisani racconta la sua esperienza sul set del secondo film sui Vendicatori:
“Un giorno sul set, mentre stavano girando la scena in cui Banner è con Natasha al bar dell’Avengers Tower, a Ruffalo venne un’idea. ‘Mark voleva fare uno scherzo a Scarlett.’ ricorda Pisani. ‘Disse ‘Indosserai i miei stessi identici vestiti e ci scambieremo nell’ultimo take.’ Whedon era d’accordo. Il regista e Ruffalo dettero a Pisani le battute da imparare per la scena. Una volta indossati i vestiti di Ruffalo – completo anche con lo stesso taglio di capelli – Pisani si nascose dietro le quinte. Whedon annunciò l’inizio delle riprese e disse ‘Ok, facciamone un’altra.’ Quella breve pausa era tutto ciò di cui i gemelli Banner avevano bisogno per scambiarsi. Johansson stava guardando di lato e non vide né Ruffalo sgattaiolare via né Pisani entrare. Pisani si posizionò esattamente dove era prima Ruffalo, mentre l’interprete di Hulk si nascose. ‘Quando Scarlett si girò si vedeva palesemente che stesse pensando ‘Cosa?’ Non riusciva a capire.‘ spiega Pisani. E poi Whedon fece partire le riprese. ‘Scarlett continuò a dire le sue linee di dialogo, facemmo l’intera scena insieme. Finalmente, quando Whedon interruppe la scena, Johansson scoppiò a ridere dicendo ‘Oddio, pensavo che fossi John Pisani!’. Fu allora che dissi ‘Sono io!’ e lei iniziò a ridere. Poi entrò anche Ruffalo ridendo e Joss pensò che fosse lo scherzo più bello di sempre. Ma Pisani non sarebbe stato l’ultimo a ridere.”
“Pisani era talmente convincente nei panni di Banner, almeno quando veniva ripreso da dietro le spalle, che dette al produttore [Jeremy] Latcham un’idea durante le riprese aggiuntive. Era stata richiesta una scena di Tony Stark che parlava con Banner, ma Ruffalo era impegnato all’estero con le riprese di Now You See Me 2. Ma non è un problema, almeno quando hai un sosia di Ruffalo che lavora al film. Latcham mi chiese ‘Ehi, potresti venire sul set? Joss vuole che tu faccia da controfigura per Mark Ruffalo.’ spiega Pisani. ‘Mi disse ‘Devi solo rimetterti quei vestiti e restare fermo lì, tutto qui. Puoi farlo?’ e io dissi ‘Non è un problema, posso farlo.’ Ma Latcham non era stato del tutto onesto. La notte prima delle riprese, Latcham chiamò Pisani e gli disse che gli stava mandando lo script via fax. Pisani rimase comprensibilmente confuso… perché mai avrebbe dovuto conoscere le battute? ‘Latcham disse ‘Oh… Devi dire anche qualche battuta.‘ La mia reazione fu ‘Cosa?! Non me lo avevi detto!” Latcham garantì a Pisani che sarebbe stato ‘super facile’ e riattaccò. In quel momento, nell’ufficio di Pisani arrivarono tre pagine e mezzo piene di dialoghi tra Stark e Banner… ed era tutto gergo scientifico.”
“Non essendo un attore, Pisani iniziò ad agitarsi parecchio. Conosceva bene Robert Downey Jr. – i due erano stati amici per anni – ma questo era un primo piano di Stark. Era terrorizzato all’idea di fare un pessimo lavoro e di confondere Downey Jr., così restò sveglio fino alle 4 di notte cercando disperatamente di studiare la scena e di memorizzare le battute. Esausto, Pisani si recò sul posto qualche ora dopo, indossò il costume e fu sottoposto al trucco e parrucco. Quando entro sul set, Downey Jr. scoppiò a ridere. Non aveva idea che Pisani stesse facendo da controfigura per Ruffalo. Pisani, teso e sudato, si mise in posizione e Whedon esclamò ‘Azione!’. Al settimo take, Pisani iniziò a sentirsi a disagio con le battute. Fu allora che Robert disse ‘Va bene, ora improvviserò.’ ricorda Pisani. ‘Stava facendo tutte queste cose, e cercai di tenergli il passo. Alla fine, con l’ultimo take, Downey Jr. fece scoppiare Pisani in una risata incontrollabile. ‘Ma ce la facemmo.’ afferma Pisani, orgoglioso. ‘Ed è nel film.’“
Ricordiamo che Avengers: Age of Ultron (2015), scritto e diretto da Joss Whedon, vede nel cast Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man), Chris Hemsworth (Thor), Mark Ruffalo (Bruce Banner/Hulk), Chris Evans (Steve Rogers/Capitan America), Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Vedova Nera), Jeremy Renner (Clint Barton/Occhio di Falco), Don Cheadle (James Rhodes/War Machine), Aaron Taylor-Johnson (Pietro Maximoff), Elizabeth Olsen (Wanda Maximoff), Paul Bettany (Visione), Cobie Smulders (Maria Hill), Stellan Skarsgård (Erik Selvig), James Spader (Ultron) e Samuel L. Jackson (Nick Fury).
SINOSSI
“I Marvel Studios presentano Avengers: Age of Ultron, l’epico sequel del più grande film di supereroi di tutti i tempi. Quando Tony Stark prova a lanciare un programma per il mantenimento della pace, le cose si mettono male e gli Eroi più potenti della Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk, Vedova Nera e Occhio di Falco, sono messi a dura prova per il destino del pianeta. Quando il malvagio Ultron emerge, spetta agli Avengers impedirgli di portare a compimento i suoi terribili piani, e le alleanze non facili e le azioni inaspettate spianeranno la strada per un’avventura globale epica ed unica.”