Ant-Man, Paul Rudd ha svelato che suo figlio pensava che lavorasse in un cinema: “Non gli ho mai detto cosa facessi.”
Il 15 febbraio 2023 uscirà al cinema Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il terzo capitolo sulle avventure di Scott Lang (Paul Rudd) e di Hope van Dyne (Evangeline Lilly) che inaugurerà la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Nel film la famiglia Pym si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e ad affrontare il pericoloso Kang il Conquistatore, interpretato nuovamente da Jonathan Majors dopo il suo debutto in Loki.
In una clip di anteprima del nuovo episodio di Sunday Today With Willie Geist (via The Hollywood Reporter), Paul Rudd, impegnato attualmente con la promozione di Ant-Man and The Wasp: Quantumania, ha raccontato un divertente aneddoto riguardante suo figlio Jack. L’attore ha svelato di aver mentito per anni ai suoi figli in merito alla sua vera professione, spiegando che per molto tempo Jack ha creduto che lavorasse in un cinema di Santa Monica:
“Non mi sono mai seduto con i miei figli quando avevano 3 anni per dire loro ‘Tenetevi forte, ho alcuni DVD da mostrarvi.’ Non ho mai spiegato loro cosa facessi come lavoro. Mio figlio Jack, quando aveva 4 o 5 anni, andò in un cinema con i suoi amici. C’era il poster di un film su cui c’era il mio volto. Io ero all’ingresso. Quindi pensavano tutti che lavorassi al cinema. Pensai che fosse una cosa molto carina. Credo che abbia messo insieme i pezzi solo quando raggiunse i 15 anni. Non l’ho mai corretto. Continuavo a dirgli ‘No, lavoro da AMC Loews, a Santa Monica.'”