Nel 2003, il regista inglese Edgar Wright e il suo partner creativo Joe Cornish iniziarono a scrivere un film su Ant-Man per la Artisan Entertainment, che al tempo deteneva i diritti del personaggio. Nell’aprile 2006, dopo che i diritti tornarono ai Marvel Studios, Wright venne ingaggiato per dirigere e co-scrivere il film come parte della prima serie di film prodotti indipendentemente dallo studio. Alla fine, dopo una serie di divergenze creative, Wright abbandonò il progetto.
Durante un Q&A su Instagram, il regista è tornato a parlare della vicenda:
Avendo firmato un NDA quando ho lasciato il film, non c’è molto che io possa dire. Credo che le più grandi differenze nella nostra sceneggiatura stessero nel fatto che il film doveva essere autonomo, non aveva altri personaggi dell’MCU, a parte in un momento alla fine, ed era più un film su crimini e scassinamenti, con furti per tutta la sua durata, un po’ in stile Gli ineffabili cinque di Donald Westlake.
C’era anche una diversa percezione del personaggio di Scott Lang:
Una differenza cruciale era che, come nei fumetti originali, Scott Lang era un vero criminale all’inizio, e non un bravo ragazzo sin da subito. Credevamo fosse più soddisfacente dargli un percorso di redenzione, da criminale a eroe. C’è molto altro da dire, ma non posso per motivi legali.