Ant-Man and The Wasp: Quantumania, lo sceneggiatore svela se la trama originale di ‘Wakanda Forever’ ha influenzato il film.
Il 15 febbraio è uscito al cinema Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il terzo capitolo sulle avventure di Scott Lang (Paul Rudd) e di Hope van Dyne (Evangeline Lilly) che inaugura la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Nel film la famiglia Pym si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e ad affrontare il pericoloso Kang il Conquistatore, interpretato nuovamente da Jonathan Majors dopo il suo debutto in Loki.
Durante un’intervista con The Hollywood Reporter, lo sceneggiatore Jeff Loveness ha parlato a ruota libera del suo lavoro su Ant-Man and The Wasp: Quantumania. Quando gli è stato letto se i piani originali di Ryan Coogler per la storia di Black Panther: Wakanda Forever antecedenti alla morte di Chadwick Boseman abbiano in qualche modo influito sul film di Peyton Reed, lo sceneggiatore ha spiegato:
THR: “Il piano originale di Ryan Coogler per Black Panther: Wakanda Forever riguardava T’Challa sofferente per i cinque anni persi con suo figlio, e quella storia mai realizzata coincide con la storia attuale di Scott e Cassie. Nonostante le esperienze condivise di questi personaggi, ha mai rappresentato un problema?”
Loveness: “Tragicamente, le circostanze di Black Panther [Wakanda Forever] erano già cambiate quando salii a bordo del progetto, quindi non penso che sia mai andato in conflitto con quel film. Ma come tema in futuro, nella prossima fase dell’MCU, c’è una forza nel fatto che ci sono stati 31 film e che si riesce quasi a percepire una sensazione generazionale perché abbiamo personaggi che hanno vissuto una grossa quantità di dolore. È stato molto entusiasmante scrivere Cassie Lang in quel modo perché l’abbiamo vista sin da quando aveva sei anni. Siamo stati in grado di crescere con il personaggio, e di esplorare il trauma derivante dal crescere nell’Universo Marvel. È stata quasi uccisa da un supercattivo quando aveva sei anni, e suo padre ha perso metà della sua vita perché stava cercando di fare la cosa giusta. Ci sono un sacco di personaggi a cui si può espandere quel tema però, e possiamo farlo anche con Kang. Tutti vivono la loro tragedia in modo lineare, quindi cosa significa affrontare un villain per il quale il tempo lineare non significa nulla? Può offrirti qualsiasi tipo di patto faustiano tu voglia stringere.”