Ant-Man and The Wasp: Quantumania, lo sceneggiatore spiega che Magneto ha influenzato il suo approccio a Kang.
Il 15 febbraio è uscito al cinema Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il terzo capitolo sulle avventure di Scott Lang (Paul Rudd) e di Hope van Dyne (Evangeline Lilly) che inaugura la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Nel film la famiglia Pym si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e ad affrontare il pericoloso Kang il Conquistatore, interpretato nuovamente da Jonathan Majors dopo il suo debutto in Loki.
Durante un’intervista con The Hollywood Reporter, lo sceneggiatore Jeff Loveness ha parlato a ruota libera del suo lavoro su Ant-Man and The Wasp: Quantumania, svelando che il personaggio di Magneto – in particolare quello scritto da Chris Claremont – ha fortemente influenzato il suo approccio al personaggio di Kang il Conquistatore:
“Ero un grande fan degli X-Men da ragazzo, e non esiste un personaggio fittizio che amo più del Magneto di Chris Claremont. Ha scritto quel personaggio per 40 anni e gli ha fatto attraversare diverse fasi della sua vita. E quindi scrivere questo Kang il Conquistatore come un leone durante l’inverno ci sembrava un punto di partenza interessante da cui iniziare con lui. Capiamo la sua etica e la sua passione, e poi quando vedremo lui o un’altra sua variante, avremo più spazio per giocare con lui perché lo avremo già conosciuto.”
“Sono disposto a scommettere che tiferemo per una persona che ha fatto un passo falso ed è caduta, un po’ come il Magneto di Chris Claremont nei fumetti degli X-Men. Quel tipo perde un sacco di volte, e vediamo quanto dolore abbia vissuto. E quindi, quando sfogherà quella rabbia, saremo dalla sua parte e lo capiremo in un certo senso. Penso che ci sia permesso avere un villain che prende un paio di colpi lungo la strada mentre [Kang o le sue varianti] sorgono.”