Ant-Man and The Wasp: Quantumania, Jeff Loveness sulle recensioni negative: “È divertente avere un film divisivo.”
Il 15 febbraio è uscito al cinema Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il terzo capitolo sulle avventure di Scott Lang (Paul Rudd) e di Hope van Dyne (Evangeline Lilly) che inaugura la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Nel film la famiglia Pym si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e ad affrontare il pericoloso Kang il Conquistatore, interpretato nuovamente da Jonathan Majors dopo il suo debutto in Loki.
Nonostante un’ottima partenza al box-office americano, il film di Peyton Reed ha letteralmente diviso la critica di settore diventando la seconda pellicola del Marvel Cinematic Universe con la percentuale più bassa su Rotten Tomatoes, al punto da essere reputata “Rotten” sul sito (traducibile con “marcio”, ossia non meritevole della visione). Questo punteggio, insieme al basso CinemaScore attribuito dal pubblico, potrebbe aver influito sul passaparola, comportando il grosso calo registrato nel secondo week-end.
Durante un’intervista con The Playlist, lo sceneggiatore Jeff Loveness si è espresso sull’accoglienza divisiva del cinecomic. Pur ammettendo di essere rimasto stupito dalle recensioni negative considerando gli ottimi incassi iniziali, lo sceneggiatore ha ribadito di non essere d’accordo con le critiche:
“È stato assurdo. Nel primo week-end abbiamo incassato più di Top Gun: Maverick e del Batman di Robert Pattinson, e la mia reazione è stata ‘Cavolo, niente male per un film su Ant-Man.’ […] La sto prendendo bene. È divertente avere un film divisivo. [ride] Ma mi piace il film, ed è stato molto bello vedere le persone che hanno capito il film intraprendere questo viaggio, ridere alle battute e amare quello che Jonathan [Majors] ha iniziato a costruire con il personaggio. Quindi sì, mi sto divertendo molto.”