Ant-Man and The Wasp: Quantumania, Jeff Loveness si assume la colpa per le scene tagliate con il figlio di Hope van Dyne.
Il 15 febbraio è uscito al cinema Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il terzo capitolo sulle avventure di Scott Lang (Paul Rudd) e di Hope van Dyne (Evangeline Lilly) che inaugura la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Nel film la famiglia Pym si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e ad affrontare il pericoloso Kang il Conquistatore, interpretato nuovamente da Jonathan Majors dopo il suo debutto in Loki.
Il film di Peyton Reed, come vi abbiamo riportato, ha subito sostanziali modifiche durante lo sviluppo. Inizialmente, infatti, avremmo dovuto vedere il figlio di Hope van Dyne alias Wasp (Evangeline Lilly), interpretato dal giovane attore Lucas Grant, nella scena della Tempesta di Probabilità. Stando a quanto emerso, tuttavia, i Marvel Studios avrebbero apportato dei cambiamenti alla trama eliminando del tutto queste sequenze – di cui sono state pubblicati alcuni dietro le quinte – dalla versione definitiva della pellicola.
Durante un’intervista con /Film, lo sceneggiatore Jeff Loveness ha parlato a ruota libera delle scene tagliate di Ant-Man and The Wasp: Quantumania, fornendo dei dettagli inediti sul figlio di Wasp. Dopo aver confermato che in quella sequenza Hope avrebbe visto una versione futura di sé stessa proveniente da qualche realtà alternativa, lo sceneggiatore si è assunto la colpa per la rimozione di quelle scene definendole troppo “confusionarie“:
“Oh, sì. Voglio dire, ci sono sempre spunti di trama o cose che non funzionano e che non si inseriscono bene nel flusso del film. Non so quanto possa dire, perché potrei usare alcune di queste in futuro, ma faceva parte della scena del nucleo del motore multiversale e della tempesta di probabilità. Scott ovviamente era più un gatto di Schrödinger. Hope originariamente aveva un elemento più psicologico, avendo colpito i vapori del Multiverso e iniziato ad avere degli sprazzi di varie cose. Era nello strato superiore della tempesta, e Scott era là sotto.”
“Ma in fondo era un po’ confusionaria. Perché stanno succedendo cose notevolmente differenti a entrambi? È stata colpa mia in qualità di sceneggiatore non essere stato abbastanza chiaro. E [Evangeline Lilly] ha fatto un lavoro incredibile. Ci sono un sacco di ottime scene con Hope che penso potrei esplorare un giorno. Ma Evangeline è un’attrice molto espressiva e ci ha messo molta emozione. Era roba fantastica, ma è stata colpa mia. Me ne assumerò la responsabilità.