Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il regista spiega l’influenza dei fumetti dei Fantastici 4 sul film dei Marvel Studios.
Il 15 febbraio è uscito al cinema Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il terzo capitolo sulle avventure di Scott Lang (Paul Rudd) e di Hope van Dyne (Evangeline Lilly) che inaugurerà la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Nel film la famiglia Pym si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e ad affrontare il pericoloso Kang il Conquistatore, interpretato nuovamente da Jonathan Majors dopo il suo debutto in Loki.
Durante un’intervista con The Hollywood Reporter per promuovere Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il regista Peyton Reed ha spiegato che la sua enorme passione per le storie a fumetti dei Fantastici Quattro – di cui stava sviluppando un adattamento circa vent’anni fa – hanno fortemente influenzato il film dei Marvel Studios, citando in particolare l’albo Fantastic Four Vol. 1 #16 come grande fonte di ispirazione per il viaggio dei protagonisti nel Regno Quantico:
“Sì, ho sviluppato Fantastici Quattro per circa un anno nel 2002, 2003, quando stavo finendo ‘Abbasso l’amore‘, e cercai in tutti i modi di ottenere l’incarico. Amo i Fantastici Quattro. Era il mio fumetto preferito da ragazzo, e ai tempi, ovviamente, l’MCU non esisteva. Ma divenne evidente all’epoca che la Fox non voleva realizzare lo stesso film che volevo realizzare io. Così, quando sono salito a bordo di ‘Ant-Man’ – e ora abbiamo avuto la possibilità di fare un terzo film – ho incanalato molto del mio amore per i Fantastici Quattro nel franchise di Ant-Man. Voglio dire, parlano entrambi di famiglie disfunzionali che sono supereroi. In questo film, andiamo nel Regno Quantico, che è un mondo bizzarro, non molto diverso dalla Zona Negativa nei fumetti dei Fantastici Quattro.”
“Il mio primo ricordo del Microverso nei fumetti, che poi è diventato il Regno Quantico, era una storia dei Fantastici Quattro in cui il Dottor Destino rimpiccioliva i quattro facendoli finire nel Microverso. Così ho preso quella passione e l’ho convogliata in questo film. E, onestamente, ora che [i Marvel Studios] stanno realizzando il film sui Fantastici Quattro, penso che ho solo grattato la superficie. Quindi non vedo l’ora di vedere la versione dei Fantastici Quattro di Matt Shakman. Penso che sarà una gioia vedere il film su uno schermo IMAX enorme e goderserlo come spettatore.”