Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il regista Peyton Reed ha parlato dell’impatto di Avengers: Endgame (2019) sulla storia del film.
Il 15 febbraio 2023 uscirà al cinema Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il terzo capitolo sulle avventure di Scott Lang (Paul Rudd) e di Hope van Dyne (Evangeline Lilly) che inaugurerà la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Nel film la famiglia Pym si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e ad affrontare il pericoloso Kang il Conquistatore, interpretato nuovamente da Jonathan Majors dopo il suo debutto in Loki.
Durante un’intervista esclusiva con Brandon Davis di ComicBook.com per promuovere Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il regista Peyton Reed ha parlato dell’impatto di Avengers: Endgame (2019) sul film, spiegando che le ripercussioni del Blip hanno pesantemente influenzato la storia:
Davis: “‘Quantumania’ arriva dopo ‘Endgame’, dove i personaggi hanno vissuto un’avventura su cui non hai avuto, penso, alcun controllo. Quindi com’è stato ereditare le conseguenze di ciò ed essere collaborativo in quella fase per poi lavorare a ‘Quantumania’?”
Reed: “Fa’ parte del processo Marvel. Ciò che abbiamo ereditato da ‘Endgame’ è il fatto che tutti i personaggi che vivono nell’MCU hanno attraversato questa esperienza sconvolgente, ossia il Blip. Tutti anno perso tempo, hanno perso i propri cari e così via. E questo è un concetto davvero fantastico e drammatico. Thanos ha gettato un’ombra molto imponente.”
“Così andai da Kevin [Feige] e gli dissi ‘Dovremmo avere un grosso villain per il terzo film’ ed ero un grande fan di Kang nei fumetti. E quando abbiamo deciso di procedere con lui, ha fatto sembrare automaticamente epico questo film. Ed è stato anche molto divertente prendere due personaggi come Ant-Man e Wasp, che non sono esattamente come Iron Man, Hulk o Captain America, e metterli in prima linea contro Kang. Sembra una lotta impari. È divertente e interessante.”