Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il regista spiega l’elemento in comune con il primo ‘Ant-Man’ nel finale.
Il 15 febbraio è uscito al cinema Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il terzo capitolo sulle avventure di Scott Lang (Paul Rudd) e di Hope van Dyne (Evangeline Lilly) che inaugura la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Nel film la famiglia Pym si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e ad affrontare il pericoloso Kang il Conquistatore, interpretato nuovamente da Jonathan Majors dopo il suo debutto in Loki.
Durante un’intervista con IndieWire, il regista Peyton Reed ha confermato che la seconda scena dopo i titoli di coda di Ant-Man and The Wasp: Quantumania è tratta dalla seconda stagione di Loki, sottolineando che anche il primo film di Ant-Man (2015) aveva utilizzato la sequenza di un altro prodotto dei Marvel Studios per la post-credits:
“È una scena dalla seconda stagione di ‘Loki‘, e Victor Timely è un’altra variante dai fumetti. Adoro il look di Jonathan [Majors], la sua voce d’epoca e la sua acconciatura alla Frederick Douglass. Quella scena è stata soltanto un altro scorcio di tutte queste varianti e del fatto che forse sarà quella la prossima che incontreremo. Ci piaceva quell’idea.”
“Abbiamo fatto una cosa simile nel primo ‘Ant-Man‘: nella prima scena dopo i titoli di coda Hope [van Dyne] trovava il costume di Wasp, e poi nella seconda c’era una scena veloce di ‘Captain America: Civil War‘ che lasciava intendere ovviamente che Ant-Man sarebbe tornato. Ma è stato divertente perché abbiamo stabilito il tono di tutte le versioni potenzialmente folli di Jonathan che incontrerete lungo la strada.”