Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il regista spiega la scelta di recastare Cassie Lang dopo Avengers: Endgame.
Il 15 febbraio è uscito al cinema Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il terzo capitolo sulle avventure di Scott Lang (Paul Rudd) e di Hope van Dyne (Evangeline Lilly) che inaugura la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Nel film la famiglia Pym si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e ad affrontare il pericoloso Kang il Conquistatore, interpretato nuovamente da Jonathan Majors dopo il suo debutto in Loki.
Durante il commento audio di Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il regista Peyton Reed e lo sceneggiatore Jeff Loveness hanno spiegato la decisione di recastare il personaggio di Cassie Lang, interpretata da Abby Ryder Fortson in Ant-Man (2015) e Ant-Man and The Wasp (2018) e da Emma Furhmann in Avengers: Endgame (2019). Nello specifico, Reed ha motivo per quale motivo Kathryn Newton era l’attrice giusta per questo ruolo nel film:
Reed: “Abbiamo appena introdotto la nostra Cassie Lang 18enne. Kathryn Newton, ovviamente, è un’attrice che ho ammirato per molto tempo. E quando abbiamo parlato di Cassie per questo film, abbiamo capito che era cresciuta di cinque anni dagli eventi di Ant-Man and The Wasp. E volevo qualcuno in quel ruolo che potesse stare al passo con Paul Rudd e non essere messa in disparte. Doveva essere una persona acuta, rapida e divertente. Inoltre, Kathryn è un’atleta. È una golfista esperta. Ha la fisicità giusta per il ruolo.”
Loveness: “Ci sembrava adatta per la figlia di Scott Lang. Cosa ha preso da lui? Verso cosa va contro? Ha il cuore di Scott. Kathryn ha un po’ di quel senso dell’umorismo di Paul Rudd.”
Reed: “È una cosa complessa, perché Abby Ryder Fortson, che ha interpretato la Cassie di 9 anni nei primi due film, è una personalità vincente. Mentre ora Cassie ha 18 anni e ha le sue idee. È un’idealista e ha delle idee molto diverse da padre in merito a cosa sia un eroe e al significato di giustizia nel mondo.”