Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il regista svela che il montaggio preliminare del film durava oltre 2 ore e 40 minuti.
Il 15 febbraio è uscito al cinema Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il terzo capitolo sulle avventure di Scott Lang (Paul Rudd) e di Hope van Dyne (Evangeline Lilly) che inaugura la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Nel film la famiglia Pym si ritrova a esplorare il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e ad affrontare il pericoloso Kang il Conquistatore, interpretato nuovamente da Jonathan Majors dopo il suo debutto in Loki.
Durante una recente intervista promozionale con IndieWire, il regista Peyton Reed ha svelato che un primo del montaggio di Ant-Man and The Wasp: Quantumania era significativamente più lungo rispetto alla versione finale, che si aggira intorno alle 2 ore e 5 minuti. Stando a quanto spiegato dal regista, pare che una prima versione del film durasse più di 2 ore e 40 minuti:
“Penso che la mia filosofia con i primi due film di Ant-Man sia sempre stata di mantenerli sulle due ore o poco sotto, perché essenzialmente sono commedie d’azione. Quando si fa una commedia, non vuoi che il pubblico resti oltre il dovuto.”
“Abbiamo fatto uno strappo alla regola con questo film. Penso che la mia Director’s Cut fosse probabilmente, non saprei, di 2 ore e 45 minuti o 2 ore e 35 minuti, una cosa del genere. Ma quando inizi a rifinirlo, il film stesso ti dice di cosa ha bisogno e cosa vuole che venga rimosso. Volevamo davvero accelerare il ritmo, ma anche mantenere quella sezione a metà film dove Janet [van Dyne] finalmente svela alla sua famiglia il suo passato [nel Regno Quantico] e cosa è successo durante il suo incontro con questo essere.”